La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] della rievocazione, Croce respinge ogni forma di scetticismo verso la sua possibilità: essa è direttamente giustificata dall’«auctoritas humani generis», dall’impegno che in tutta la sua storia l’umanità ha dedicato alla fruizione della bellezza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] più profondi, altri modelli, altre suggestioni, altre prospettive, altre scoperte. Il De amicitia non ci sta solo come auctoritas e fonte di dottrina, ma, giusta l'intenzione con cui fu dapprima letto, come esemplare letterario e poetico; così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nell’empirico, dell’universale nell’individuale o, per dirla con una formula tipicamente vichiana, sulla correlazione tra ratio e auctoritas e, più in generale, tra «filosofia» e «filologia». Le idee assolute di giustizia, equità, moralità regolavano ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] delle Ethymologiae)68. Egli, in altri termini, riaffermava il principio dell’interpretazione razionale dei testi, prevalente sull’auctoritas della norma canonica, così indirettamente venendo incontro al regalismo di Alfonso d’Aragona, come per una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] sta affatto nel semplice “servile”, rovesciamento dell’affermazione hegeliana: si dà Libertà nello Stato, lo Stato è meramente Auctoritas infondata, negazione della Libertà. Il pensiero negativo è critica dell’idea stessa di Libertà […]. Non un nuovo ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] testo. Atti del Convegno internazionale, a cura di C. Questa - R. Raffaelli, Urbino 1984, pp. 225-241; C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici e aristotelici, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dimostra, anzi, di ammirarlo per «le sue qualità naturali di comando e l’aspetto tutt’altro che volgare» (auctoritas quaedam nativa et forma viri non illiberalis). Seppure di umilissime origini e appartenente al proletariato (etsi ex infima plebe ex ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] che, qualunque sia la forma di governo scelta, la sua fondazione si basa sul consenso. È la comunità che conferisce l’auctoritas al governatore, ed è solo in virtù di questa autorità che l’attività dl legislatore acquista validità (Ordinatio IV, d ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] che non hanno fatto né faranno mai tutte l'opere sue" (Le Vite, II, 1967, p. 192). Fedeli all'auctoritas vasariana, anche Baldinucci (1681) e Lanzi (1795-1796) continuarono la tradizione del pittore più fortunato - per avere conosciuto Petrarca ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] e la manutenzione sia perché è raccomandato dall'imperatore (molto probabilmente Traiano) in un documento ufficiale; ratio e auctoritas vengono ad essere qui i fattori decisivi per la scelta. Nessuna grande invenzione, quindi, nessun espediente ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...