Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e di una forte opposizione cattolica, a ’Unità si erano proclamati, con Augusto Conti, cattolici e liberali. Nulla Francia e Santa Sede tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988, il quale ripropone un’avveduta rilettura delle tesi di E. Lecanuet, L’Église ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Massimiano nel 305, la regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione possibile dire in che forma («a Gallis absolutus»)30.
Forte di questo bagaglio di esperienze maturate, soprattutto nel corso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] taluni vescovi provvisti di forte personalità, come le sua annessione per mano di Augusto – e la grande e turbolenta Optat., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ce ne sarà una quarta»45.
Questa affermazione, a forte impronta escatologica, avrebbe assunto nel 1547 con Ivan IV un tempo la capitale della Dacia romana, Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa, è anche il territorio in cui – tra Due e Trecento – ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] un principe, assume il suo significato più profondo, quello che ci autorizza appunto a parlare di ‘epoca di Augusto’ o di ‘epoca che ha nella diffusione del cristianesimo le sue motivazioni più forti, ma che prescinde per molti aspetti da essa; un ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] solo nel periodo iniziale. Con il consolidamento dello Stato sotto l'impero di Augusto esso si avvicina sempre più al si eccettua l'Inghilterra, che tuttavia sarebbe stata abbastanza forte sul piano economico da rinunciare a un imperialismo politico, ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] lustro del 21° secolo, è stato oggetto di critiche sempre più forti da parte dei movimenti sociali, indigeni e contadini. Questi si sono dal colpo di Stato militare condotto da Augusto Pinochet, con il concorso degli Stati Uniti.
La difficile ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] persiano sasanide, con capitale Arbela, c’è una forte presenza ebraica; durante il regno di Shabur II (309-379) alcune satrapie legislativo cade nel dicembre del 321 quando Costantino, Augusto d’Occidente, con un rescritto ai decurioni di Colonia ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] risiedono: è una scommessa per il futuro che implica un forte drenaggio di risorse. Si utilizzano il tesoro lasciato da Licinio e i se si tiene conto del fatto che, in effetti, da Augusto sino alla metà del III secolo gli imperatori hanno avuto di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] esempio, nei confronti di Filippo Augusto, re di Francia, al tra pontefice e imperatore si fece più forte. Nei primi mesi del 1231, Gregorio Sede Apostolica si avviino le ricerche da O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...