Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] da questi provvedimenti vi fu anche Virgilio. Il malcontento in Italia era forte e venne guidato dalla moglie e dal fratello /47 d.C.).
Pax augusta
Con le attribuzioni sopradescritte Augusto poté regolare i suoi rapporti con il Senato di Roma, ma ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] curie). Con Silla il s. fu portato a 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000; Augusto tornò a 600, di limitazioni legali, e soprattutto dallo stabilirsi sempre più forte del potere del principe come potere assoluto, fu privato ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] grande i. (o terribile epoca dell’i.) il periodo successivo alla morte (1254) di Corrado dopo la morte dell’ultimo Jagellone, Sigismondo Augusto (1572), la fuga improvvisa di Enrico della nobiltà, ogni tentativo di instaurare un forte potere centrale. ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] gradi più elevati della gerarchia politico-militare.
Dal nome di C. si dice cesarismo il regime politico autoritario basato sul potere di un uomo ‘forte’, in genere appoggiato dalle forze armate e dotato di consenso popolare, perché carismatico e ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Cesare nel 355 e che nel 360 usurpò il titolo di Augusto. Un altro figlio, non meglio noto, più , 125, 128; Siscia 43, 45; Thessalonica 26. divo maximiano optimo imp oppure sen fort imp: RIC VII Arelate 174, 177; Treveri 200, 204-205; Roma 104, 107, ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a Poitiers quando Giuliano si era già ribellato a Costanzo II e poté allora esprimere con maggiore libertà il suo forte attacco all’Augusto nel Contra Constantium, scritto in cui l’imperatore in oggetto era direttamente paragonato a Nerone e l’autore ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] il fondamento dell’atto in quanto prestato da Costantino, ma nega che Silvestro o qualunque papa dopo di lui abbia per questo mai osato «definire, qualificare per iscritto o dipingere l’imperatore suo marescalcus»: «Beatus papa Silvester ab augusto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] aree in cui la presenza cristiana era molto forte, e altre in cui, viceversa, la popolazione 10.
127 Cfr. Soz., h.e. II 12,4.
128 Cfr. res gestae divi Augusti XXXI.
129 Cfr. il P. Lond. 2574, edito e studiato in H.I. Bell, A Byzantine Tax-Receipt ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] solenne pompa circense30.
La conformazione del terreno, in forte pendio, richiese più d’un intervento di carattere ingegneristico Augusto e quello eretto, nel 357, da Costanzo II67.
Tra i due obelischi, vi è infine il terzo monumento superstite: il ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] pose a questo punto il problema di concedere loro il perdono. Ne derivarono subito forti contrasti60. A Roma, 4-5.
87 Cfr. Cypr., epist. 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...