La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] già dal II secolo al culto degli imperatori e delle loro dinastie: qui, per esempio, si onoravano le immagini di Marco Aurelio e della diva Faustina70. Ancora negli anni Trenta del Trecento, venne eretto nella città di Hispellum un «tempio per le ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] loro identificazione dai vescovi rese difficile l’applicazione delle leggi e, ancora nel 395, il proconsole d’Asia, Aureliano, che doveva giudicare il luciferiano Heuresio, si vide costretto a rivolgere un’interrogazione alla cancelleria di Arcadio ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] astructio95. A questa, dunque, sembrerebbe alludere il quaestor del 364, il buon pannone Vivenzio, apprezzato anche da Quinto Aurelio Simmaco per l’efficienza della sua amministrazione96.
Valentiniano I amò riferirsi a Costantino non solo per il tono ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] militari sia civili, era concesso di fregiarsi del gentilicium dell’imperatore: Flavio. Sulla scia della costituzione antoniniana, il gentilicium Aurelio si diffuse tra una vasta parte degli abitanti dell’Impero. Tra il III e il IV secolo, il nome ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] in testa alla lista del Senato, ma che all’epoca di Varrone tale prassi era stata alterata.
85 h.A. Gord. IX 7; Tyr. Trig. V 4; Aurel. XIX 3; Tac. IV 3; Prob. XII 1.
86 Aur. Vict., Caes. 34,3-4 ed Epit. 34,3.
87 Lact., inst. I 10,8: A. Chastagnol ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] degli splendori di Palmira, almeno nei tempi compresi tra il 260 e il 272, prima della conquista e distruzione compiuta da Aureliano nel 273, è agevolata dal favore di Shabur I per una religione superetnica e universale, che si accorda con le sue ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...