Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] con un'industria su lame, con grattatoi e bulini spesso su supporti Levallois; una fase media con lame con ritocco aurignaziano, grattatoi, bulini carenati, lamelle a punta e infine una fase finale, nella quale si afferma uno strumentario minuto e ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Castillo, di Covalanas e di altre della regione cantabrica. Secondo l'opinione di molti studiosi apparterrebbe alla fine dell'Aurignaziano gran parte almeno delle stupende pitture della famosa grotta di Lascaux (v.) in Dordogna, scoperta nel 1940.
Il ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] contatti occasionali. In questa prima categoria rientra la presenza, attribuibile al periodo più antico del Paleolitico superiore, l'Aurignaziano antico, di ossidiana e di radiolarite sui due versanti dei Carpazi, in luoghi distanti fino a 500-600 ...
Leggi Tutto
Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] . Alle sorgenti di Irchio (Lago di Varano) c’è una stazione musteriana. All’Acheuleano, al Musteriano, all’Aurignaziano e al Gravettiano sono riferibili alcuni strati della grotta Paglicci (➔). Numerose sono le officine campignane (Passo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] datato a 31.200±650 anni fa).
Più vicino tipologicamente al Musteriano, e considerato un filone evolutivo locale coevo all’Aurignaziano, è l’Uluzziano, sviluppatosi dalla fine dell’interstadio Würm I-II fino a un momento avanzato del Würm III (circa ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] ampi depositi accumulatisi al di sopra dei livelli musteriani. Va ricordata comunque la sicura presenza ai Balzi Rossi dell’aurignaziano tipico, raro in Italia.
Fondamentale importanza per la conoscenza della preistoria non solo della L., ma di tutto ...
Leggi Tutto
Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] , a partire da una fase avanzata dell’ultima glaciazione, delle industrie del P. superiore (Perigordiano, Aurignaziano, Solutreano, Maddaleniano), caratterizzate da strumenti più specializzati e differenziati dei precedenti. Da questo periodo in poi ...
Leggi Tutto
UTENSILI
Camillo MONTALCINI
. Si chiama utensile qualsiasi strumento di lavoro. Macchina, invece, è l'insieme dei pezzi destinati a trasformare un lavoro in un altro e si compone, come principio, di [...] perforante, deriva da uno strumento da taglio.
Il coltello ha la sua origine nelle lame del Paleolitico e particolarmente dell'Aurignaziano. Come il martello e come l'ascia, esso è un utensile le cui forme più recenti non si sono allontanate ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] neandertaliano rinvenuto nella grotta Guattari. L’orizzonte più arcaico del Paleolitico superiore è costituito dall’aurignaziano (circeiano) del Monte Circeo, cui fanno seguito gli sviluppi delle culture con industrie su lamella (epigravettiane ...
Leggi Tutto
SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] ; i pochi giacimenti del periodo conoscono uno sviluppo in tre fasi, l'antica nota solo a Yabrud II, l'Aurignaziano del Levante (Yabrud II) e il Kebariano (Yabrud III), caratterizzato da industrie microlitiche, e documentano un mutamento verso climi ...
Leggi Tutto
aurignaziano
(o aurignaciano) agg. e s. m. [dal fr. aurignacien]. – Di Aurignac, centro della Francia merid., nel dipartimento dell’Alta Garonna. In paletnologia, cultura a., cultura preistorica del paleolitico superiore, presente nel suo...
circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.