Scrittrice italiana (Firenze 1881 - Milano 1947), moglie di Giuseppe Antonio, il quale, nel 1939, ottenuta la cittadinanza statunitense, divorziò da lei. Esordì con una raccolta di versi (1909); fra i [...] suoi romanzi, racconti, libri per ragazzi e rievocazioni di figure femminili, misurati e pieni di garbo, ricordiamo: Aurora l'amata, 1930; La Contessa Lara, una vita di passione e di poesia nell'800 italiano, 1930; Costanza Perticari nei tempi di ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] barbiere fu affidato all'argentiere G. Cressa, mentre la contessa Aurora Gorgo lo formava nella glittica. Di preparazione culturale molto modesta, rivelò una apprezzabile capacità come incisore, rendendosi noto con alcuni lavori di cesello in argento ...
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Notaio, maestro e teorico di ars notariae (n. Bologna 1260 circa - m. dopo il 1334). Fu uno dei grandi maestri di arte notarile della scuola giuridica bolognese del 14º sec.; insegnò ininterrottamente [...] in patria dal 1292 al 1334, con larghissimo concorso di discepoli; lasciò una Expoxitio in Summam Rolandini, detta Aurora novella (unica sua opera edita, inserita in tutte le ediz. cinquecentine della Summa totius artis notariae di Rolandino), un ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] dopo aver fatto nel '46 e nel '47 due campagne d'istruzione sulla corvetta a vela "Aurora". Nel '48 partecipava alla campagna di guerra in Adriatico, a bordo della corvetta a vela "Aquila" da 24 cannoni, in forza alla 2ª divisione della squadra sarda ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Aurora boreale", 1965), Pervorodstvo ("Primogenitura", 1965), Golos prirody ("La voce della natura", 1966), Giperboly ("Iperboli", 1972 ...
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Pittore olandese (Utrecht 1618 circa - ivi 1652). Studiò con il padre Dirk, e con A. Bloemaert. Venne a Roma (circa 1639-41) con il fratello Andries (Utrecht 1608 circa - Venezia 1642), anch'egli pittore [...] e incisore, e vi subì l'influsso di Claudio Lorenese. Ritornato in patria, si rese noto per i suoi paesaggi italiani, ove si studiò di riprodurre effetti di aurora e di tramonto. Ha lasciato pure disegni e incisioni. ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1587 - Madrid forse 1650). Scrisse più di venti commedie in cui spesso si intersecano tematica religiosa e quadro colorito di costume (El diablo predicador). Imitò Lope de [...] Vega, ma la sua facile vena non è esente da superficialità e discontinuità. Scrisse anche in collaborazione con alcuni noti commediografi del tempo, tra cui A. Moreto. Compose anche due poemi (La aurora de Cristo, 1616, La Hispálida, 1621). ...
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Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, Museo civico). Il C. fu anche noto ritrattista ...
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Scultore (Fogliano di Cascia 1745 - Napoli 1809). Formatosi a Roma (Il Faraone riceve Giacobbe e Giuseppe, 1766, Roma, Galleria dell'Accademia di San Luca), a Vienna divenne poi modellatore della fabbrica [...] ceramiche. A Napoli dal 1781, rinnovò la fabbrica di porcellane di Capodimonte, introducendo l'uso del biscuit e le forme neoclassiche (Trionfo di Bacco e Sileno; Amore e Psiche; L'Aurora, 1806 circa; tutti a Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] Si dedicò alla carriera letteraria sotto la protezione di Nicola Gaetani d'Aragona, duca di Laurenzano e di sua moglie Aurora Sanseverino. Accolto nell'Arcadia, assunse l'appellativo pastorale di Eupidio Siriano (fu membro della colonia Sebezia e di ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...