CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] disegni del C. (trentuno tavole) e di Giuseppe Cades (la maggior parte delle tavole venne eseguita tra il 1785 e il 1788); Aurora di G. Reni, incisione di R. Morghen da un disegno del Cavallucci.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario di Roma, 28 nov. 1795 ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] anche come fumoir, l'Allegoria dell'Inverno con Borea che rapisce Orizia. Affrescò il gabinetto ad uso di bagno con l'Aurora nella volta e con medaglioni e sovrapporte rappresentanti Le Grazie, Diana e Atteone, la Nascita di Venere ed Episodi del ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina 1727), i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia che guarisce la cecità del padre (ibid. 1728), Giuda Macabeo ristauratore del tempio ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] poi a Rovigo nel 1835), un breve componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] . eseguì il ritratto. Probabilmente all'epoca, secondo quanto si evince dalla cifra stilistica dell'autore, solo la stanza dell'Aurora era compiuta e vanno scalate nel tempo le altre operazioni citate e ancora le due sovrapporte con concerto di putti ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] dovette dipingere da solo il soffitto di quell’ambiente (Giunone con Minerva e tre putti) e quelli della Garden Hall (Aurora) e della Little Gallery (Flora).
È andata bruciata anche la decorazione della cupola dello scalone, con la Caduta di Fetonte ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] e di alcune dobbiamo postulare l'esistenza. La Venezian stessa (p. XXXVII) avverte che la più antica edizione a noi nota dell'Aurora non è la prima, ma si deve dire altrettanto per l'Ardelia, di cui l'edizione più antica che conosciamo (Venezia, 9 ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] conseguì la laurea in giurisprudenza. Ma i suoi interessi erano altrove, come mostra il volume di versi Aspettando l'aurora (Zara 1902), che ottenne le benevole critiche di S. Benco e di A. Beltramelli.
Maturavano intanto le convinzioni politiche ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] motivi a transenna e conclude sull'attico con ringhiere a nastro di ferro battuto di influsso liberty. La casa d'angolo fra via Aurora e via Ludovisi, che l'architetto costruì per la sua famiglia, fu la prima a sorgere (1888-89) dopo la nefasta ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] e fra l'altro partecipò anche all'assedio di Tolone.
Alla fine del 1798 il B. era al comando della corvetta "Aurora" e si trovava nella rada di Palermo, quando vi giunse Ferdinando IV fuggito da Napoli a bordo della nave ammiraglia del Nelson ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...