Bulgaria
Stato dell’Europa sudorientale, che occupa la parte nordorientale della Penisola Balcanica. Di stirpe turca, i bulgari (propriamente protobulgari), stanziati a N del Caucaso, verso la fine del [...] movimento di resistenza, che consentì anche di salvare molti ebrei, impedendo la partenza dei treni per Auschwitz. Nel 1944 le forze raccolte attorno al Fronte patriottico (comunisti, socialdemocratici, partito contadino, democratici, radicali e ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] fu trasferito a S. Vittore a Milano, dove la moglie che aveva chiesto di seguirlo lo raggiunse. Inviati al lager di Auschwitz, vi arrivarono il 6 febbr. 1944. Segnalazioni di testimoni indicano il C. prima nelle miniere di Jawiskowitz, poi a Monowitz ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] e s'impegnò in conferenze in Germania, Austria e Stati Uniti per diffondere le sue idee sulle camere a gas, su Auschwitz e sul Diario di Anna Frank, definito una contraffazione a opera del padre. Irving intentò un processo per diffamazione contro l ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] detto e che proprio l’opera d’arte permette, in qualche modo, di riconoscere. Questo significa che, soprattutto dopo Auschwitz, è ancora legittimo produrre qualcosa come un’opera d’arte, a condizione però che ciò che definiamo ‘arte’ sia davvero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] umana, Milano, Bompiani, 1989
Si può ancora pensare filosoficamente dopo la Shoah? Qual è il concetto di Dio dopo Auschwitz? Queste domande, la prima di Theodor Wiesengrund Adorno, la seconda di Hans Jonas, riassumono bene cosa si intenda per ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] , i nazisti scoprono il rifugio segreto e tutti vengono arrestati. Anna insieme alla sorella è inviata nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre di Anna, Otto Frank, è ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] su cui si condividevano giudizi antisemiti come quello di «olomiracolata» per S. Spizzichino, sopravvissuta ad Auschwitz. Voce dissonante, invisa ai poteri criminali e reiteratamente accusatoria della progressione verso una forma di democrazia ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] l'angoscia del vivere (le due sorelle Tiziana e Fernanda riuscirono a sopravvivere; il padre e la madre, deportati ad Auschwitz vi morirono nel 1943). Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria, alla fine della primavera del 1945 l'Università di ...
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SEGRE, Annetta.
Erika Luciano
– Figlia di Abramo Segre e di Rosa Segre, entrambi di famiglia ebraica, nacque a Vercelli il 24 febbraio 1897.
Dopo aver frequentato la sezione fisico-matematica dell’Istituto [...] di Genova.
Arrestata a Chiavari (Genova) nel novembre del 1943, fu trasferita nelle carceri di Milano e di lì deportata ad Auschwitz il 30 gennaio 1944. Il suo convoglio giunse nel campo di sterminio il 6 febbraio 1944. Annetta Segre non sopravvisse ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] dei campi di sterminio sottoponendo a un appassionato e illuminante commento un piccolo corpus di fotografie «strappate all’inferno di Auschwitz» (4 per la precisione, due delle quali pressoché illeggibili), e Claude Lanzmann, il cineasta che con più ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...