MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] in mano agli italiani, furono internati a Malo. Katia, fuggita a Budapest, nella primavera del 1944 fu deportata ad Auschwitz con vari familiari che non sopravvissero alla prima selezione a Birkenau. All’inizio del 1945 era fra i superstiti mandati ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] che il cugino Alberto era stato fucilato a Ferrara nel novembre del 1943 e che la sorella Laura era stata deportata ad Auschwitz e poi a Bergen Belsen, senza che se ne fosse saputo più nulla.
Promosso console generale di seconda classe (12 aprile ...
Leggi Tutto
SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] e dal fratello Mario la notizia della morte della sorella Letizia e del cognato nel campo di concentramento di Auschwitz. Riprese la sua collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana e, recuperati i contatti con gli altri psicoanalisti, s ...
Leggi Tutto
NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] a Casale Monferrato, assumendo un nome falso.
Due dei suoi fratelli minori non sopravvissero alla Shoah: furono deportati ad Auschwitz Olga e Gino Emanuele, medico, che visitava gratuitamente i profughi di passaggio a Milano e fu arrestato nel suo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le esperienze storiche della musica elettroacustica si sviluppano all’interno di alcune [...] , fra questi Luigi Nono (1924-1990) che, oltre a comporre due importanti lavori come Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1967) e La fabbrica illuminata (1964) diventerà poi la figura centrale dalla fine degli anni Sessanta fino al suo declino ...
Leggi Tutto
Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] (1934; L'ultimo miliardario) di René Clair. Nel 1939 Natan ‒ che morì nel 1942 nel campo di sterminio di Auschwitz ‒ venne estromesso dalla società che fu dichiarata in bancarotta. Malgrado ciò, grazie all'aiuto economico delle banche, la società ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] condizioni semi-clandestine grazie a musicisti coraggiosi e astuti, qualche volta con la complicità dei regimi stessi (perfino ad Auschwitz vi è un’orchestrina che suona musica sincopata). Durante la guerra il jazz e la canzone sincopata sono assunti ...
Leggi Tutto
JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] Venere (probabilmente la stessa opera presentata alla Primaverile del 1928 con il titolo Fantasticherie), prima di essere deportata ad Auschwitz (dove morì nel 1944).
Fonti e Bibl.: L'Archivio Italo Josz è conservato per la parte cartacea (cataloghi ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] sue opere più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il nuovo oro africano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sia il pensiero di Freud che l’opera letteraria di autori come Proust hanno portato alla [...] 27 gennaio, data strettamente legata alla Shoah (fu, infatti, il 27 gennaio 1945 che le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz rendendo a tutti visibile l’enorme tragedia del genocidio ebraico), non ha chiuso il dibattito sul rapporto tra memoria ...
Leggi Tutto
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...