Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] musicale, il cui principale artefice fu L. Nono. La fabbrica illuminata (1964), Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966), ... sofferte onde serene... (1977) sono alcuni dei suoi principali lavori. Hanno lavorato presso lo studio J. Cage ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] ) somministrata nel campo di Buchenwald in due periodi successivi è stata la seguente:
Nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, secondo Z. Makomaski, i prigionieri ricevevano la seguente razione settimanale:
Secondo il Rosencher nel 1944 a ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] persone; a Belzec 600.000; a Sobibor 250.000; a Treblinka 800.000; nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz 1.000.000; a Majdanek 80.000 persone.
Per rimarcare la volontà dei nazisti di annientamento della 'razza ebraica', va ricordata ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , e un allievo e collaboratore di Lubitsch, B. Wilder, dimostrò come si potesse 'fare del Lubitsch' in un mondo che aveva conosciuto Auschwitz e Hiroshima. Già lo stesso Lubitsch, del resto, e fin dal 1939, aveva aperto una c. come Ninotchka con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] -1944) e Leone Maurizio Padoa (1881-1944), entrambi della scuola di Ciamician, furono catturati dai nazifascisti e morirono ad Auschwitz.
Grande chimica e grande industria: 1945-1975
Quando gli alleati entrarono a Roma (giugno 1944), ben 24 cattedre ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] questo aspetto si scontra subito con la barriera emotiva dell'antisemitismo: quello storico, che ha avuto il suo culmine ad Auschwitz, e quello che sopravvive in forma acuta o latente. Ci limiteremo quindi a ricordare che anche Israele, come ogni ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ; trad. it. Il diario, 1956) di A. Frank, mentre è una scoperta recente la pregevole opera di E. Hillesum, uccisa a Auschwitz: Het verstoorde leven («La vita turbata», 1981; trad. it. Diario 1941-43, 1985) e Brieven 1942-1943 (1986; trad. it. Lettere ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] i maggiori responsabili, processati a Norimberga (v., in questa App.), i crimini commessi nei campi di distruzione di Auschwitz, Mauthausen, Buchenwald, Dachau, ecc. sono stati perseguiti da tribunali militari ordinari e i colpevoli condannati. Il ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] alle pulizie etniche e a sentire l’odore penetrante della carne e del sangue umani bruciati nei forni di Auschwitz-Birkenau, Belzec, Chelmno, Majdanek, Sobibor e Treblinka. Rabbi Greenberg affermò con vigore l’esigenza di un’umiltà teologica che ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] carattere originariamente difensivo, essendo dopotutto in discussione modelli apologetici consolidati, per i quali Hiroshima o Auschwitz non rappresentavano una provocazione impellente. Onde non varrà imputarle il demerito di aver mancato l’occasione ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...