La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] decabrista del 1825, la censura russa diventò particolarmente rigida e assurda. La Rivoluzione del 1848 costrinse i governi austriaco e prussiano ad abbandonare la censura preventiva sulla stampa, ma in Russia soltanto con la Rivoluzione del 1905 la ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] fu nominato inviato straordinario a Vienna con rango e poteri di plenipotenziario e con il mandato di procurare aiuti finanziari austriaci per la campagna lungo il Reno. All'inizio dell'anno successivo seguì Federico Guglielmo II nella campagna russo ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , animata dall'opposizione democratica: in primo piano da P. Sterbini, C. Bonaparte e F. Mayr. Il 13 luglio gli Austriaci ripassarono il Po, lasciando un presidio a Ferrara: mentre anche il pontefice protestava, il ministero delle Armi curava per la ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] gruppi di ufficiali versati e preparati all'uso delle diverse armi ed esperti nel munizionamento e nelle artiglierie. Gli Austriaci, di fronte all'azione costante di siluranti e dragamine, finirono con il ridurre alquanto le loro scorrerie, già del ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] gli smalti. Dopo i primi tentativi poco soddisfacenti, nel 1737, allorché si recò a Vienna, prese al suo servizio esperti austriaci, già impiegati dal celebre Du Paquier, e assunse personale specializzato, tra cui un chimico, un pittore e lo scultore ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] suoi e degli altri presunti cospiratori. Di qui le ripetute accuse al G. di avere disertato per opportunismo la fazione austriaca alla quale, sosteneva il Cattaneo, egli aveva appartenuto fino a poco prima dell'insurrezione.
Fondato o meno che fosse ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] favore degli ebrei tedeschi si può osservare l'impiego dello stesso giudizio negli atti, per esempio, di alcuni duchi austriaci, nonché una più ampia diffusione in Boemia e anche altrove.
Un interesse particolare suscita l'ampio utilizzo dello stesso ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] sia la sua indiscussa abilità diplomatica, necessaria nella gravità del momento.
Dopo la capitolazione di Genova agli Austriaci nel settembre 1746 e l'insurrezione popolare dei dicembre, il D. doveva informare minuziosamente Madrid sugli avvenimenti ...
Leggi Tutto
CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] dei M.A.S., stimolato dal C. e dal Revel, mentre il basso Adriatico diveniva proibitivo per le operazioni delle navi austriache. Infatti nel maggio del 1917, in seguito ad un attacco allo sbarramento del canale d'Otranto, si ebbe un notevole successo ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] dichiarato di giungere a una possibile riconciliazione fra la S. Sede e l'Italia con l'appoggio - oltre che dei cattolici austriaci - anche del Bismarck, con l'obiettivo di ottenere per lo meno la sovranità del papa su un territorio minimo su cui ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.