Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] della filosofia del diritto in senso stretto (l’applicazione al diritto di una filosofia generale), vedremo l’autarchia fascista contribuire all’isolamento della cultura italiana. In realtà, si sosterrà nella Conclusione, i maggiori prodotti della ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] personale del re, o, secondo una più recente dottrina, in un campo in cui il monarca è soggetto di autarchia, ovvero di una potestà pubblica, che egli esercita non come organo dello stato, quantunque anche nell'interesse di questo (Romano, Corso di ...
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Giurista italiano (Turi 1905 - Roma 1973). Prof. univ. dal 1935, insegnò diritto amministrativo nelle univ. di Urbino, Sassari, Macerata, Bari e Roma. Deputato al parlamento (1948-63), sottosegretario [...] -58). Opere principali: Il silenzio nell'esercizio della funzione amministrativa (1932); Saggio di una teoria generale dell'autarchia (1933); La revoca degli atti amministrativi (1935); Teoria degli ordini nel diritto amministrativo (1938); L'eccesso ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] fondate anche per i Consorzi le perplessità in precedenza menzionate per le Unioni.
Il decentramento e il policentrismo autarchici degli enti territoriali infranazionali: gli enti strumentali ed ausiliari di Regioni, Province e Comuni
I fenomeni di ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] Milano, 1990, vol. II, 351 ss.; Id., Il Comune, in Tratt. Orlando, vol. II, Milano, 1908, 542-543; Rugge, F., Autonomia e autarchia degli enti locali, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia, a cura di Mazzacane A., Napoli, 1986, 276 ...
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Giurista, nato il 2 aprile 1863 ad Altare, morto il 27 marzo 1932 in Torino, dove, laureato nel 1886, era stato libero docente (1892), professore incaricato, straordinario (1895) e ordinario (1903) di [...] la gestione di affari (Torino 1895); L'atto complesso nel diritto pubblico (in Studi dedicati a F. Schupfer, ivi 1898); L'autarchia (in Atti R. Accad. scienze Torino, 1927). Ricordiamo inoltre: Teoria delle unioni e divisioni comunali (in Riv. it. sc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] un’azione propria, trattenendo al contempo quei soggetti e quell’azione nella sfera della statualità.
La creazione della nozione di autarchia a opera di Santi Romano (1875-1947) rispose a queste esigenze. Tramite questa nozione, l’attività degli enti ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] con garanzia statale, effettuati ai sensi del r. decr. legge 5 settembre 1938, n. 1480 (finanziamento dei piani autarchici). La stessa manovra creditizia fu adottata all'inizio della guerra per fronteggiare le spese pubbliche e il finanziamento delle ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] organico (si v. Organizzazione amministrativa 4. I rapporti organizzativi). L’ente strumentale, pertanto, è ab origine dotato di autarchia, qualità che la legge, a dir così, “preleva” dal patrimonio genetico dello Stato per trasferirla ad una figura ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] , e il d.l. 24.6.1937, n. 905, poi): per mano del regime fascista, dunque, prende corpo il fenomeno del decentramento autarchico.
La Costituzione del 1948 registra l’evoluzione di cui si è in breve riferito, e all’art. 5, nel dare per presupposte ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...