Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] questa alternativa interpretazione (o creazione) del proprio e altrui passato riveste una rilevanza essenziale in rapporto all’autocoscienza di questi gruppi. Per nessuno di essi infatti è possibile esistere senza una reale o immaginaria genealogia ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] con lo spazio, come «indifferente verso la giustapposizione immobile» (§ 257) e come «principio medesimo dell’io=io della pura autocoscienza». Tuttavia il t. si rapporta a tale principio proprio in quanto questo è colto nella sua «esteriorità e ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] fattore, legato alla rivelazione e alla fede. Il principale argomento di Agostino a favore della c. dell’autocoscienza (argomento, peraltro, avanzato contro lo scetticismo accademico, che egli conosceva attraverso Cicerone), non è di natura religiosa ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] del kantismo: «psicologismo» che, se nella sua antitesi al criticismo poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , la messa in scena non mancava e, inoltre, il gruppo milanese del Fuori! si distinse per l'inclinazione verso la pratica dell'autocoscienza (si veda Metodo e contenuti delle prime riunioni del gruppo Fuori! di Milano, in Fuori!, I, 1972, 3, p. 4 ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] la Geschichte des Agathon, romanzo di alto livello che traccia lo sviluppo d'una personalità al traguardo dell'autocoscienza. Seguirono, in rapida successione, l'incompiuto poema eroicomico Idris (1768), legato ad Ariosto nella gioia d'un divertito ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] vera, ma è anche la prima idea che il nostro pensiero intuisce. Difatti, anche quando pensa sé stesso (cogito ergo sum = autocoscienza, che è la fonte d'ogni certezza), il pensiero umano implica l'infinito, come l'imperfetto presuppone il perfetto; e ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] di indirizzo che di contenuti. Se possiamo infatti ritenere l'epistemologia pragmatista quasi il modello, se non addirittura l'autocoscienza e al tempo stesso il limite, del moto riformatore che gettò le basi del Novecento americano, di questo moto ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] , in quanto il popolo ha un volere. Il che vuol dire, in quanto ha una coscienza unificata; ma una coscienza che sia autocoscienza, personalità e perciò volontà. La volontà di un popolo, che si sente nazione (e si vuole come tale), è lo Stato. Quindi ...
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ideologia
Il termine fa la sua comparsa nella Francia di fine Settecento, quando Destutt de Tracy (➔) – nel Mémoire sur la faculté de penser (1796) e poi nel Projet d’éléments d’idéologie (1801) – se [...] infine, per eliminare l’aspetto mistico di questo «concetto autodeterminantesi», Hegel lo trasforma in una persona, l’«autocoscienza». In questo modo, dice Marx, Hegel elimina dalla storia tutti gli elementi materiali, e può tranquillamente allentare ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...