Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] da un lato ai turchi osmani, dall’altro alla Terza Roma produrrà non solo l’eclissi di Bisanzio nell’autocoscienza politica dell’era moderna, ma anche una metamorfosi nella ricezione della figura storica del fondatore dell’Impero che si era ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] .
Dopo un secolo di maturazione istituzionale, la Moldavia alla metà del Quattrocento aveva raggiunto un grado di autocoscienza, che necessitava d’essere nutrito e legittimato dal riferimento alle grandi figure della storia cristiana. In tale ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Il battistero-Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 15-44; C. Frugoni, L'autocoscienza dell'artista nelle epigrafi del Duomo di Pisa, in L'Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione: sviluppi di una ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] molto da vicino il processo di percezione del proprio corpo da parte di ogni singolo individuo: dall'autorappresentazione all'autocoscienza. La visione di un corpo non separato dal cosmo richiama infatti, per analogia, la fase orale dello sviluppo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . Anche il gesto della famiglia del Balzo ad Andria esprimeva forse – benché su una scala più ridotta – un’autocoscienza analoga. Nemmeno è da escludersi che un qualche membro della famiglia, Francesco magari, o Margherita, o perché no entrambi ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] ergersi isolati in un paesaggio con inquietanti accoppiamenti che, in definitiva, promuovevano poeticamente la conquista dell'autocoscienza, alla quale ci si poteva però accostare anche attraverso complessi e policromi accrescimenti organici, come se ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Strettamente legata al prestigio di cui gode l'artista è la sua firma. La firma è un indizio significativo dell'autocoscienza dell'artista e del riconoscimento della sua individualità e dei suoi modi espressivi da parte dei committenti e del pubblico ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in Italia settentrionale preparò il terreno al ritorno del r. monetale nel senso più classico, come espressione di una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto di Giovanni di Boemia (1330-1335) sulle monete di Parma (Corpus ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...