FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] era di nuovo trasferito a Udine, dove, dopo una lunga malattia, morì il 3 ott. 1985.
Bibl.: M. Isnenghi, Storia e autocoscienza del giornalismo fascista, in Problemi dell'informazione, IV (1979), 4, pp. 581, 585, 589, 591-95; E. Gallavotti, La scuola ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] sum significa "penso, perciò esisto". Per il tedesco Immanuel Kant (18° secolo) l'Io penso è l'autocoscienza, ossia la consapevolezza dei propri processi mentali che rimane identica, mentre il pensiero costruisce molteplici rappresentazioni della ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] il panpsichismo (o 'senso delle cose') con l'antica dottrina dell'anima del mondo e con il motivo dell'autocoscienza individuale, propria dell'uomo.
Di diverso orientamento, e oggetto di controversie tra i cattolici fin dall'età della Riforma ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] del kantismo: «psicologismo» che, se nella sua antitesi al criticismo poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , la messa in scena non mancava e, inoltre, il gruppo milanese del Fuori! si distinse per l'inclinazione verso la pratica dell'autocoscienza (si veda Metodo e contenuti delle prime riunioni del gruppo Fuori! di Milano, in Fuori!, I, 1972, 3, p. 4 ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] la Geschichte des Agathon, romanzo di alto livello che traccia lo sviluppo d'una personalità al traguardo dell'autocoscienza. Seguirono, in rapida successione, l'incompiuto poema eroicomico Idris (1768), legato ad Ariosto nella gioia d'un divertito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] all’origine del pensiero e della civiltà moderni: momento soggettivo, astratto, dell’«autocoscienza singola», il primo, momento «oggettivo» il secondo, che diventa dell’«autocoscienza piena». Ma se questo è lo schema generale che intende sorreggere e ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] la realtà e ogni forma della vita spirituale nell'atto del pensiero, identifica questo ultimo con la filosofia o autocoscienza, quale mediazione dialettica dell'arte e della religione, concepita l'una come momento della pura soggettività o sentimento ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica e del sacrificio imposto dall'arte: "La mia vita di scrittore è all'inizio. Sento una forza nuova nascere ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] collana "I gettoni" della Einaudi, Memorie dell'incoscienza (Torino 1954), è di fatto un'"analisi generazionale [(] un'autocoscienza [(] privata ed esistenziale" (Barberi Squarotti, p. 213).
Il libro, ambientato nell'Italia fascista dell'estate 1943 ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...