Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] corporation, che denota propriamente la persona giuridica pubblica e privata, viene a indicare - nel lessico americano - la e a Bisanzio, successivamente, un 'corpo' non più autonomo bensì subordinato all'amministrazione pubblica e con un capo scelto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] epurazione, ripristino di una attenta censura nella stampa, controllo della polizia nella vita pubblica e privata, pratica soppressione dell’autonomia comunale romana. Ma soprattutto il pontefice, soggetto alle pressioni dell’ambiente, portato più a ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sia i "corporativisti ad oltranza" sia i "custodi dell'iniziativa privata".
Il 12 sett. 1929 il B., che già dal 2 gennaio questi anni, a favore della rappresentatività sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto al partito. Il 15 maggio 1933, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di un rapporto più formale tra il governo degli Stati Uniti, privo di rappresentanza ufficiale in Vaticano, e la Santa Sede. Nel all'approvazione dei trattati di Roma del 1957. L'autonomia della Chiesa nei confronti del "mondo occidentale" rispondeva ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] momento, l'ordinamento cittadino, ma la sua autonomia era già insidiata da conflitti di competenza.
Tornato , optò pel rinvio del concilio. Ed il 21 aprile il segretario privato del pontefice scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1823.
A Verona fu anche trattata, sia pure in forma privata, la questione dei diritti di Carlo Alberto. I rapporti del (p. 196), C. F. si riservò di valutare autonomamente la proposta del cancelliere austriaco, in quanto desiderava obbligare il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] istituzionale ma il problema stesso dell'indipendenza e dell'autonomia dello Stato. Un gruppo che si riuniva intorno il 14 marzo al viceré Eugenio - ... dovrei restare alla discrezione di un privato" (Scritti vari, II, p. 338), e poiché non riuscì ad ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] può attaccare con successo uno degli altri due".In realtà, l'autonomia del modello federale consiste nel fatto che il potere di decidere in che, anche se si trasferisce la proprietà dai privati alla collettività, rappresentata dallo Stato, non se ne ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] la pubblicazione di un foglio unitario, concedendo un margine di autonomia di giudizio agli alleati, fu sottoposta a severa critica, dopo , guadagnandosi da vivere con il ricavato di lezioni private e di un impiego presso l'ufficio stampa della ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nei panni di uno "sdottorato" e uno "spretato" (era privo di celebret per la messa), di uno che aveva "perduto "bisogni principali dell'età nostra, il predominio del pensiero, l'autonomia delle nazioni e il riscatto della plebe": a soddisfare i quali ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...