TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] , tramite l’AC, senza alcun significativo margine di autonomia e responsabilità dei laici impegnati in politica. Ma oltre attenessero a un ambito politico e organizzativo nel quale l’autonomia e la responsabilità dei fedeli laici erano un valore da ...
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ORDELAFFI, Antonio
Alma Poloni
ORDELAFFI, Antonio. – Nacque a Forlì, probabilmente nel 1388, figlio naturale di Cecco (Francesco III) Ordelaffi, signore di Forlì insieme al fratello Pino dal 1385 al [...] per gli fatti del comuno» (Giovanni Merlini, Cronica, 1934, p. 173).
Morì il 4 agosto 1448.
I notevoli margini di autonomia dei quali godevano gli anziani, in particolare in ambito fiscale, divennero evidenti dopo la morte di Antonio, negli anni nei ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, II, Roma 1991, pp. 21-81; La S. Sede, i vescovi veneti e l'autonomia politica dei cattolici 1918-1922, a cura di A. Scottà, Trieste 1994, pp. 77-161.
Fonti e Bibl.: D. Sparpaglione, Il cardinale P. L ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] - città queste ultime che, soggette alla Chiesa, cercavano, ad imitazione di Ferrara, di conquistare una più accentuata autonomia -, nonché a ridurre il numero dei fanti e dei cavalieri. Tuttavia il successo della missione, se formalmente apparve ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] sua impresa di scavo nacque dalla revisione critica di opinioni cristallizzate. Fin dal 1926, infatti, in totale autonomia di giudizio rispetto all’indirizzo prevalente, aveva maturato una sua idea precisa circa l’ubicazione del famoso santuario ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] duca Ferdinando Gonzaga la villa Favorita a Mantova, la cui decorazione risulta perduta, ma fu progettata e realizzata in autonomia dai tre artisti e completata da Francesco Albani (Negro, 1992, pp. 328, 331 s.; Pellicciari, 1993, p. 340). Databile ...
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SCROSATI, Luigi Ambrogio
Alessandro Oldani
– Pittore e decoratore, nacque a Milano il 21 giugno 1815 da Pietro Grossi e da Caterina Scrosati, dalla quale prese il cognome col quale è noto. Fu affidato [...] dei lavori come il già ricordato Giuseppe Bertini o come Giuseppe Balzaretto (1801-74), ma sempre con una notevole autonomia e uno stile caratteristico, sostanzialmente eclettico e volto a una rilettura degli stili del passato. L’esordio in questo ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] , Viterbo aveva partecipato a un’esperienza inedita contribuendo alla creazione del Comune Ebraico, un tentativo di autonomia istituzionale, fortemente connotato in senso sionista (Schächter, 2012). Un episodio che scosse la vita dell’ebraismo ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] il 1917 e il 1919. Nel dopoguerra si orientò verso la saggistica storica e letteraria, per via della scarsa autonomia culturale concessa dalla dittatura, guadagnandosi un posto tra gli editori definiti poi «non fascisti» (N. Tranfaglia - A. Vittoria ...
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MORMILE, Francesco
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Cobaccio e parente di quell’Andrillo, familiare della regina Giovanna, che fu nominato da Ladislao viceré degli Abruzzi, nacque probabilmente nei decenni [...] dal luogotenente visconteo elaborò una nuova serie di capitolazioni che venne accettata da Mormile ma di fatto minò l’autonomia del potere episcopale su quelle terre.
Nuovi problemi nacquero tuttavia a causa del fratello di Mormile, Luigi, cui era ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.