JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte di Andrea del Sarto, avvenuta nel 1530, J. non avesse autonomia imprenditoriale, ma che continuasse ad appoggiarsi alla bottega di altri, forse a quella di Iacopo Carucci detto il Pontormo, del ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] . Il giovane mostrò doti straordinarie fin da bambino e, alla morte del padre nel 1494, godeva già di una relativa autonomia, tanto da potersi spostare a Perugia per collaborare con l’ormai affermato Perugino. Le sue prime opere, eseguite a partire ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] di estranei nel governo episcopale, anche perché la visita apostolica si poneva in netto contrasto con la tradizionale autonomia della Chiesa veneta. D'altra parte anche la Signoria fece della visita la questione giurisdizionale del momento e ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] da Cuba dei missili sovietici e l'impegno statunitense a non aggredire l'isola, C. perseguì una politica di relativa autonomia dall'URSS, volta a favorire la diffusione dei movimenti di guerriglia in America latina e, più in generale, orientata in ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] in un contesto a prevalenza anglofona sia l’esigenza di affrancarsi dall’egemonia della cultura francese metropolitana. L’anelito a una propria autonomia si poteva cogliere già nei versi di Les îles de la nuit (1944) di A. Grandbois, e di Le vierge ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] propenso ad ammettere un primato solamente cronologico e, per così dire, genetico di questo e ad affermare l'autonomia in senso episcopale delle singole comunità. La polemica venne troncata dalla ripresa della persecuzione ordinata da Valeriano. Al ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] Die demolierte Literatur (1896) e Eine Krone für Zion (1898). Divenuto cattolico, mantenendo sempre una sua forte autonomia di pensiero e di espressione, alla fine della guerra, osteggiata in spirito pacifistico e antimilitaristico, scrisse i due ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] 1678 al 1688, che, dopo aver partecipato all'assedio di Vienna (1683), cercò di accostarsi all'Impero per ottenere l'autonomia al suo principato; lo storico Constantin; Ştefan, gospodaro dal 1714 al 1716; Mihail (1723-1787), poi stabilitosi in Russia ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nell'ambito di un rinnovato Stato italiano: in tre mesi di attivo soggiorno a Roma, egli divenne il principale artefice dell'autonomia. Il Consiglio dei ministri approvò l'8 ag. 1945 i due decreti-legge sull'"ordinamento della Valle d'Aosta e sulle ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di teatro musicale che, a partire dagli anni Trenta del Novecento, si fronteggiano ormai con le scelte, le decisioni, l’autonomia dello sguardo dei registi d’opera.
Lo studio della fortuna esecutiva e critica – che cosa scelgono i direttori artistici ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.