CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] )che come impegno politico e sociale in una prospettiva tesa alla costituzione di un vero partito con propria autonomia dalle gerarchie ecclesiastiche e propria funzione politica e sociale nell'ambito della società italiana. Salutò invece con favore ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] . 1532, sfuggendo a stento all'ira dei cittadini, il C. governò la città con l'usata durezza, ponendo fine all'autonomia cittadina. Le fonti anconetane, pur a lui così ostili, devono tuttavia riconoscere che si dovette al suo intervento personale la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] come tipica del cattolicesimo intransigente e specularmente alternativa a quella dell’uomo moderno e della sua pretesa autonomia nella sfera dei comportamenti individuali e soprattutto del governo della società (serrata e implacabile la demolizione ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 'arcivescovo, come la giurisdizione dei metropoliti e dei tribunali ecclesiastici e d'appello. Tale politica finiva per togliere molta autonomia alle diocesi: ad essa il C. non volle, o non seppe, opporsi. Risiedeva, dal 1314, quasi stabilmente nel ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] nel 1551, nel clima di aumentata ostilità agli Spagnoli da parte della cittadinanza, colpita nelle sue tradizioni di autonomia e nella sua stessa economia dalla costruzione della cittadella voluta dal Mendoza, che B. esplose in manifestazioni ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] di S. Pietro ad Aram per il conferimento della dignità abbaziale al priore Nicolò e per la riduzione dell'autonomia amministrativa della canonica.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Introitus et exitus, reg. 180A; Archivio di Stato di Napoli ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] adottati per la ristrutturazione degli edifici, ripubblicando, all'indomani del suo arrivo, i decreti del 1592 e assumendo autonome iniziative personali.
L'intento che, in modo sorprendentemente diretto, si propose il G. fu l'imposizione dell ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] del privilegio di non dover ospitare l'imperatore entro la cerchia delle mura cittadine, privilegio che rafforzava l'autonomia della città di Milano e della sua massima autorità, l'arcivescovo.
Fonti e Bibl.: Codex Diplomaticus Langobardiae, in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] che travagliavano la Francia e si ripercuotevano anche nel possesso pontificio della provincia di Avignone, con un'autonomia di governo insidiata dalla vicinanza del potente cardinale Georges d'Armagnac, che riuscì a diventare suo successore ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] di dissidio tra lo J. e Leone XIII (e il Galimberti) fu la condivisione da parte del primo dell'autonomia dello Zentrumspartei dalla S. Sede, rivendicata dal Windthorst (in particolare riguardo alla legge detta del settennato, voluta da Bismarck ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.