Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Prospero c'è da rilevare invece un'altra espressione, non di carattere dottrinale, con cui Z. voleva evidenziare l'autonomia della sua decisione: egli affermava di aver agito "per ispirazione divina" ("instinctu Dei"), pur allargando il discorso alla ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Arles, a cui papa Zosimo aveva concesso diritti metropolitani, e le sedi di Narbona e Vienne che rivendicavano la loro autonomia. In un primo momento, il 13 giugno del 419, B. scrisse a Patroclo di Arles e agli altri vescovi delle Gallie ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] del G. la congregazione dell'Indice acquistò entro la Curia romana un'autorevolezza che prima le mancava e anche una maggiore autonomia nei confronti del S. Uffizio. Data la sensibilità teologica e canonistica dei segretari e dei consultori, a essere ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] nascondevano le loro perplessità sulle dichiarazioni ed i propositi del legato, il Parlamento di Parigi proclamava l'autonomia della nazione e del clero francese da Roma e ordinava che fossero pubblicamente bruciati i monitori pontifici, accusando ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] suo tentativo di rafforzamento dell’autorità del priore generale sulle congregazioni osservanti, orientate a estendere la propria autonomia e redigere le loro costituzioni. Pomicelli si oppose al fatto che avessero un procuratore a corte e incrementò ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] la società e con una visione assolutisfica del proprio ruolo, con un motu proprio il 18 dic. 1903 limitò l'autonomia dell'Opera dei congressi, che nel luglio successivo si sciolse per gravi contrasti interni e venne sostituita da tre organizzazioni ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1954, pp. 126-31) - fuirremovibile nel voler affermare l'autonomia della Compagnia (cfr. Monti, IV, pp. 448-52). La prova di forza con gli avversari culminò nelle pagine dedicate dal ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] finirono col vincere la battaglia, assicurandosi definitivamente la dipendenza diretta della Sede apostolica. Nel quadro della difesa dell'autonomia dell'Ordine è da vedersi anche la nomina del nuovo cardinale protettore, che C. ottenne dal papa ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] struttura della mente, a proposito del rapporto arcaico con il padre, del Super-Io, della colpa e dell'evoluzione verso l'autonomia e la maturità dell'individuo, se non dei popoli.
Romolo Rossi
bibl.: r.a. brightman, Grateful prey. Rock Cree human ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di incapaci giunti al vertice per un fatale meccanismo. Contrario alla centralizzazione, il C. difende poi l'autorità e l'autonomia dei vescovi, non è alieno da una certa partecipazione dei laici alla loro elezione, auspica una riforma dei seminari ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.