Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ’ordine, sia all’identificazione di Calabresi quale responsabile della morte di Pinelli. In particolare, partendo dai risultati dell’autopsia di Pinelli, che avevano rivelato un’area ovolare alla base del collo e il segno di un’agopuntura nella ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] (1681), però, la Fontanges, caduta in disgrazia, morì: non mancarono voci di avvelenamento e sospetti a carico dell'A., dissipati dall'autopsia, che ebbe luogo nonostante la resistenza di Luigi XIV.
L'A., che già nel 1680 aveva ottenuto le lettere di ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] childhood, 1967-1970). Ed è invece il cantore della morte, quando riprende la decomposizione del suo cane (Sirius remembered, 1959), l'autopsia su un cadavere (The act of seeing with one's own eyes, 1971), o quando mette in scena il suicidio, come in ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] del Dr Gailland) di Jean-Louis Bertuccelli, che le valse il César come migliore attrice, o in à chacun son enfer (1977; Autopsia di un mostro) di André Cayatte, in cui è una madre cui rapiscono la bambina.Dopo la metà degli anni Ottanta è passata a ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] agli empirici, e su quello del metodo egli è anche d'accordo sull'importanza riconosciuta all'osservazione diretta (autopsia) o tramandata (historia). Tuttavia a livello epistemologico, il rifiuto della teoria causale e dell'anatomia fanno della ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] allo studio delle pielocistiti infantili, ibid., pp. 501-512; Considerazioni sopra un caso di nefropatia cronica seguita all'autopsia, ibid., pp. 649-658; Stato attuale delle conoscenze sull'infezione tubercolare nei lattanti, ibid., pp. 831-843 ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] appunto nella sua lettera; il suo merito scientifico fu l'averne dato la dimostrazione anatomopatologica, avendo pensato a eseguire l'autopsia di un soldato tedesco, certo Adam Schuster, da lui operato di cataratta il 13 luglio 1720, e morto poi, per ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] senza finestre, nei sotterranei del palazzo di giustizia. Tra poco il dottor Noguchi s'incaricherà di eseguire l'autopsia, come previsto dalla legge. Al termine quel corpo irriconoscibile, trasfigurato, ancora vivo nei ricordi e nell'immaginario di ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, del cervelletto e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre alle meningiti si interessò alla ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] alla fine (morì a Pavia nel 1799). Secondo l’abitudine del tempo, data la fama dello scienziato, ne fu eseguita l’autopsia e tuttora la sua vescica e l’uretra si conservano nel Museo per la storia dell’Università di Pavia.
«Monsieur Spallanzani, le ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...