Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] non si diffuse quanto quella della medicina generale spiegata da Caraka e poi da Vāgbhaṭa. Inoltre, la sua menzione dell'autopsia (Suśrutasaṃhitā, Śārīrasthāna, V, 47-9) rimase un caso isolato, con la conseguenza che anche l'anatomia non poté avere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] di legami tra i segni e i sintomi della patologia nei pazienti ancora in vita e le lesioni individuate attraverso le autopsie ‒ costituivano il fine ultimo della ricerca. A partire dalla metà del secolo, i patologi, che a quel tempo spesso lavoravano ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] anatomica in essa costantemente presente, lesione che potrà essere riconosciuta grazie all'osservazione dei sintomi o all'autopsia. Su questa premessa teorica, Pierre Bretonneau (1778-1862) affermò che la specificità clinica delle malattie deve ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] delle competenze teoriche proprie del medico. Altro impedimento allo sviluppo dottrinale della disciplina è l'ostilità verso l'autopsia dei cadaveri che viene praticata dal pensiero teologico (Davide di Dinant [m. 1214] è condannato per panteismo al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] monitorare l'evoluzione delle manifestazioni cliniche della malattia con l'invecchiamento e, dopo la loro morte, effettuare l'autopsia dei cadaveri. Nelle udienze di fronte al Congresso degli Stati Uniti, i legislatori scoprirono che i medici avevano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sperimentazione all'avanguardia. Combinò, infatti, vivisezione e autopsia, stimolazione chimica e intervento chirurgico, piegando le avanzate, cercando di rilocalizzare sul cadavere, mediante le autopsie, il dolore che l'osservazione clinica già aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] città, fece eseguire nel locale ospedale, sottoposto da circa un secolo all’autorità di quello fiorentino di S. Maria Nuova, autopsie sui cadaveri di cinque pazienti che erano morti nella struttura. Scrivendone a Malpighi il 25 novembre di quell’anno ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] erano limitate e le nozioni sugli organi interni piuttosto vaghe, anche perché all'epoca non si praticava l'autopsia. La chirurgia āyurvedica fa menzione di una pratica autoptica (Suśrutasaṃhitā, Śārīrasthāna, V, 47-49), ciò tuttavia non significa ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e non sono riconosciuti come tali. Un buon numero di casi di calcolosi biliare è diagnosticato solamente con l'autopsia. Spesso i portatori eterozigoti d'anomalie genetiche non sono malati nel senso specifico del termine. La morbilità generale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] ospedali psichiatrici. Griesinger ammetteva che in molti casi non era possibile identificare alcuna anomalia patologica durante l'autopsia del cervello dei pazienti, anche se due fisiologi suoi contemporanei, Hermann von Helmholtz ed Emil Du Bois ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...