GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare cannonate il poeta dalla città, dichiarata dal trattato Stato indipendente.
In questa circostanza, il G. poté avvalersi della ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sia all'estero; ma s'impose nella comunità scientifica grazie all'autorità di R.A. von Kölliker, che ne divenne un convinto nervosi; supposero perciò che ogni cellula nervosa fosse un'unità indipendente e separata dalle altre, ponendo in tal modo la ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] cifre dominanti del magistero di P.: il primato dell'autorità gerarchica imperniata sul pontefice, e il dovere del di pronunciarsi, a certe condizioni, per il diritto all'indipendenza dei popoli colonizzati. Il fattore, tuttavia, che conferì i ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 'Angiò e della Francia, seguendo piuttosto un corso indipendente italiano e guelfo, anche se propendevano sempre più et miracoli di s. Pietro del Morrone già C. papa V, autore della congreg. de monaci Celestinidell'Ordine di S. Benedetto, Milano 1630 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con Carlo V una nuova alleanza, che da una parte riconosceva l'autorità spagnola sul Ducato di Milano, dato a Francesco II Sforza, e ristretta di "savi" e nel contempo "libera", ossia indipendente. Quando morì, vi si stava consolidando il potere di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 22 giugno 1937) dietro sua istanza presentata alle autorità fasciste con il consenso della direzione dei confinati si adoperò con successo per l'inserimento di A. Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che rispondeva ad ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dei seguenti non sono che missive fittizie, invenzioni d’autore composte tra il 1350 e il 1351 e indirizzate scelta con le rassicurazioni fattegli da Giovanni Visconti sulla sua indipendenza, ma il suo ruolo fu rivolto proprio all’attività diplomatica ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Holton, p. 160). Vista sotto l'aspetto di un'indipendenza culturale rispetto alla situazione della ricerca e dell'università nell'Italia di fisica ad essere firmati normalmente da più di tre autori (G. Holton, pp. 173 s.).
Tuttavia il coordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] succedeva alla fede viva del medio evo, e precorreva la critica indipendente del Risorgimento (Scritti varii, cit., p. 102).
L’ di sé e nulla di fronte, il pensiero che è l’autorità suprema:
il pensiero, a cui la stessa religione infine aspira come ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei vantaggi che la Toscana avrebbe avuto come Stato indipendente, non si attenne al piano del fratello e invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...