Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] , durante brevi assenze di A., l'amministrazione del palazzo papale e degli affari politici; il nepotismo sfrenato, per cui infedele". Il pontefice che, pure sdegnato per l'offesa all'autorità sua e per la tenace fedele del Savonarola all'amicizia ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] misura sempre maggiore al mercato nero, di fatto tollerato dalle autorità. La risposta di Castro all'aggravarsi della crisi si Stati Uniti.
Sul piano diplomatico, le conseguenze del viaggio papale non tardarono a farsi sentire: nell'aprile 1998 la ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] amministrazione, continuata poi nelle altre diocesi e nella Curia papale. Politicamente cominciò a emergere sotto Leone X e si e Clemente VII. Sotto questo papa godette di grande autorità e Clemente ricorse spesso ai suoi consigli, dei quali aveva ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] e da E. accorso furono vinti, e, espulso il podestà papale, E. e il conte Bonifacio da Panico divenivano rettori del comune posizione quasi indipendente.
E. sdegnò sempre le apparenze dell'autorità, pur di possederla. Non fu mai podestà delle sue ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] di Giovanni XXII. La campagna condotta nelle Romagne da un esercito papale, sotto il comando di Astorgio di Durfort (1350-1351), si corte inasprendo la fiscalità, con grave danno dell'autorità pontificia, specie in Inghilterra, dove la provvista dei ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1258 al 1476 (ed. Bonn 1838) e Critobulo di Imbro, autore d'una storia del sultano Maometto II che abbraccia gli anni mezzo del sec. IX la Pentapoli viene in possesso papale, ma la vecchia organizzazione amministrativa bizantina vi sopravvive ( ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] di loro divennero suoi vassalli (lendmenn), con una certa autorità politica e l'obbligo di seguire il re in guerra; del clero parteggiavano chi per una supremazia regia, chi per quella papale.
Guerre civili (1130 - circa 1240). - La vecchia usanza ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] . - La questione della traslazione della sede papale in Roma divise a lungo gli animi dei Rienzo, P. Piur, Cola di Rienzo, traduzione ital., Milano 1934, ove l'autore riassume gli studî del Burdach e suoi proprî. - Per il fratello Gherardo e la ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Tommaso de Vio) segnalava, in risposta a una richiesta papale, le divergenti opinioni intorno alle indulgenze. Nel capitolo dei inviso anche ai riformatori svizzeri, perde molto della sua autorità: L. può lasciar passare sotto silenzio l'Hyperaspistes ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] i Saraceni delle Baleari, con la benedizione e le insegne papali; avevano alleati il conte di Barcellona e le città della Romani, di Lucchesi, di Sardi e di Còrsi; ma all'autore del Liber maiolichinus parve che in loro soli continuasse il vigore ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...