Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de communi del 1901 né alla sospensione suppletiva dell’attività sociale, tanto più forte riuscirà l’autorità e la potenza sociale, e perciò anche più felice e ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la terra. Colpa di Costantino sarebbe stata pertanto la sua arrendevolezza al potere papale, che si era rivelato fin da subito un’autorità tirannica e anticristiana.
Nemmeno nella cronaca hutterita Costantino era descritto come l’unico responsabile ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] pietatis rebellis»16. Se ancora manca un potere papale in grado di contrapporsi al successore di Costantino, vestit principum frontem». Cfr. G. Bonamente, Potere politico ed autorità religiosa nel De obitu Theodosii di Ambrogio, in Chiesa e società ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] da sei mesi a due anni.
In questo ambito i principali autori di riferimento erano Aristotele (ars vetus e ars nova), Pietro Ispano esempio, il celebre Vesalio (1514-1564). Nella corte papale di Avignone lavoravano due tipi ben distinti di dottori; ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] servizio stampa della Segreteria di Stato, era stato già autore di articoli sull’omicidio rituale in giornali cattolici alla fine particolarmente il movimento sedevacantista (che considera la sede papale vacante dalla morte di Pio XII), che nella ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] i fili della cultura, della mentalità, degli assetti politici attorno al principio dell’autorità, in primis ecclesiastica, in summis papale. Innervavano simili posizioni tendenze fideiste e tradizionaliste, insieme a dottrine sulla natura della ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] vescovo di Cremona fu tra i primi ad aderire alla convocazione papale e il primo padre conciliare in assoluto a raggiungere la città spagnola presso la Santa Sede, alla quale le autorità laiche milanesi non mancavano di ricorrere affinché appoggiasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] su pochi altri questo non condusse che accertamenti. Gli autori che non subirono un processo appaiono nelle carte dell’Indice agì in tal senso, commise un eccesso sia rispetto all’ordine papale (poiché non v’è prova che Galilei abbia resistito al ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Adducendo numerose e ben articolate argomentazioni, si appoggiavano sull'autorità dei testi già citati di Niccolò III e Clemente V, dei tribunali ecclesiastici, il ridimensionamento dei poteri papali e il governo della Chiesa esercitato da un ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] diplomazia mantovana, pur coadiuvata dagli sforzi di quella papale, si prodiga - in ispecie a Madrid, il , a cura di I. Gaudet, pp. 739 ss., 889 s.; IX, a cura dello stesso autore, p. 243; A-J. du Plessis card. de Richelieu, Mémoires, a cura di H. de ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...