LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] teoriche e dottrinali, sia di problemi clinici e terapeutici.
Fornito di una buona preparazione e di una notevole autostima, credette di poter avanzare alcune critiche alla teoria della patologia cellulare enunciata da R. Virchow che, sovvertendo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - questa del G. - per interposta persona tanto più convinta quanto più il fino allora operato l'ha confermato nell'autostima.
E questa è giustificata: ancorché non grande stratega, è senz'altro un grande commissario politico nella guerra in corso. Le ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] la Bibliothèque nationale di Parigi. Agli ostacoli incontrati non furono estranei tratti caratteriali di supponenza ed eccessiva autostima ma, anche, il disappunto di parte degli ambienti accademici nel vedere assegnato a uno straniero il compito ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] gli avrebbe consentito, fra l’altro, lui ancora angustiato da provinciale e scontrosa riservatezza, di acquistare quell’autostima sociale e quel minimo di agiatezza economica cui la fama letteraria raggiunta gli faceva ormai legittimamente aspirare ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] alcunché di cui vergognarsi. Componente del "particulare", oltre al prestigio, oltre al "grado", è pure il rispetto di sé e l'autostima. È avvertibile, nei Ricordi, l'autoritratto di un G. che non è mai stato seriamente tentato da una vita diversa da ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] con figure allegoriche, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts, fotografa con efficacia non meno lampante il prestigio e l'autostima che contraddistinguevano la personalità del M. in questa fase apicale della sua carriera. Lo stesso Clemente XI fece ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , quasi replica del primo. Ma sia questo che quello sono valutabili quale un'operazione d'immagine nella quale l'autostima è afimentata dal non disinteressato plauso degli umanisti da F. favoriti, peraltro più oculatamente - non concede loro una ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti sono già tra le sofferenze più strazianti...