Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] capo a Breton, Tzara, Picabia: in realtà, la confusione è al limite (anarchia o solidarietà operaia? individualismo o fronte dell'avanguardia?). Le riviste si moltiplicano: oltre a ‟391", Picabia pubblica ‟Cannibale" e ‟Philaou-Thibaou", P. Dermée ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] incidenza del lavoro comune, dequalificato, e alla massificazione operaia, due fenomeni rilevanti sia per la crescita della che riportava la FIAT a una posizione di impresa di avanguardia, al punto di farne l’antesignana del mutamento in atto ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] di favorire l’inserimento della classe operaia nel sistema produttivo necessario allo sviluppo Viviani, F.T. M. sveglia d’Italia, Milano 2004; Futurismo. Dall’avanguardia alla memoria. Atti del Convegno…, Rovereto… 2003, Milano 2004; S. Martin ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] per questi impianti si ricorse a ditte nazionali, con soluzioni d'avanguardia per i tempi. La Conti, che nel 1904assunse la ragione della mia esistenza": "l'istruzione della classe operaia e la ricostruzione di qualche opera d'arte architettonica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] in Marx, separare dall’economista) e soprattutto, «l’apostolo del movimento operaio» (L’ora di Marx, «La Libertà», aprile 1924; ora in , 2004, p. 44). Per Gramsci si tratta di un’avanguardia, che deve educare e trascinare il resto della massa; per ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] pur dovevano trattare. Ma l'acculturazione del fascismo in una città come Torino, sede di un originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. ed alla sua scarsa duttilità ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ente pubblico nel settore assistenziale e delle pensioni operaie. Il monopolio statale per le assicurazioni sulla Prospettive Settanta, 1982, n. 2, pp. 236-289; Una rivista all’avanguardia. La «Riforma sociale» 1894-1911, a cura di C. Malan-drino, ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dal partito socialista, al quale aderirono non solo molti contadini della Valle Padana e della Puglia, ma anche alcune avanguardieoperaie, costituite dai metallurgici di Milano e di Torino.
Il merito di aver preparato e promosso, dal suo esilio di ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] . Dopo la Seconda guerra mondiale, questo non impedì loro di proporsi all’avanguardia nel settore e di essere fra le prime a ricevere la classe operaia europea. Analogamente, negli anni Ottanta emerse la loro abilità nell’inventare un nuovo ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] in chiara polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu fondamentale.
Il G. entrò così a far intenso del realismo sociale del pittore che dipinge la lotta operaia della Magona di Piombino, gli Immigrati a Roma. Nasceva intanto ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...