Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] specie letterarie, e di attenzione per i fenomeni di avanguardia artistica. Agli inizi dell'anno 1916 il fratello Attilio le ma nondimeno fondamentale in quegli anni di formazione del movimento operaio comunista. Nell'ag. 1917 la C. curava la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] sono gli interpreti, e il partito come «avanguardia armata del proletariato», possono trasmettere la consapevolezza del del mercato e le esigenze di giustizia sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo quello con la democrazia, l’incontro fra ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] prospettiva unitaria. Queste erano peraltro posizioni d'avanguardia ancora abbastanza isolate, e avversate dai gruppi rapporti di lavoro, Bologna 1974; F. D'Agostini, La condizione operaia e i consigli di fabbrica, Roma 1974; E. Bartocci, Sindacato, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] quotidiana e innegabile: vi sono uomini che possono licenziare un operaio dall'oggi al domani, mantenendo in tal modo altri verso l'autogestione non esclude affatto la necessità di un'avanguardia cosciente, ma non confonde la coscienza con il comando ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] equilibrio di forze tra la classe borghese e la classe operaia, con la conseguente, progressiva paralisi del sistema di dominio . Dopo la repressione della cultura progressista e d'avanguardia, per un certo tempo riuscirono tuttavia ad affermarsi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] è tanto il tipo di lavoro quanto la funzione: un operaio che svolga anche opera di propaganda sindacale o politica può anche la figura dell'intellettuale impegnato: da un lato l'avanguardia delle masse in cammino, dall'altro lato lo zelante portavoce ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di dare un’articolazione nazionale alla frazione Gruppi d’avanguardia, e di ottenere la copertura di Miglioli. Sul di egemonia politica, intellettuale e morale della classe operaia e delle sue organizzazioni politiche, sindacali e sociali da ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] prestissimo a conoscenza dei movimenti di avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi s., 170; C. Costantini, Gli anarchici durante la prima guerra mondiale, in Il movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), n. 2, pp. 110 s., 121 n ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 23-24 sett. 1917), dal quale fu nominato direttore dell'Avanguardia. Nella riunione della intera corrente di sinistra, tenuta a Italia: il Comitato d'intesa e il ruolo di A. B., in Movimento operaio e socialista, n. s., II (1979), pp. 379-393; Id., ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] avvicinò ad Arturo Labriola, collaborando al giornale Avanguardia socialista, da lui diretto e divenendone ventesimo secolo si trova nell'ottima voce di M. Nejrotti in Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, 1853-1943, a cura di F. Andreucci ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...