PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] campagna contro l’Austria (la cosiddetta terza guerra d’indipendenza), ritornò al comando dei bersaglieri e guidò l’avanguardia nella confusa avanzata dell’esercito italiano sul Po.
Nel 1868 gli fu affidato l’incarico di liquidare definitivamente il ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] litografia e alla fabbricazione di carta (impiegando nel 1906 oltre 3.000 operai). Si trattò di una azienda all'avanguardia non solo per il progresso tecnico e il fenomeno della concentrazione verticale, ma anche sul piano delle relazioni industriali ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Elisa. Il D. morì a Milano il 31 marzo 1962.
Illustratore e cartellonista di successo "... spesso d'avanguardia ma mai di rottura, innovatore a ragion veduta, rispettoso della tradizione figurativa seppur consapevole delle enormi potenzialità del ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] di somali Issa armati dall’emiro Abdallahi ibn Alì Mohammed Abd El Sashur, che vide in quella carovana l’avanguardia di una spedizione di conquista italiana.
La Società di esplorazione commerciale in Africa chiese a quel punto un pronto intervento ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] il lavoro con Giacomo Manzoni; anche grazie alla collaborazione con questi, Puecher divenne uno dei principali registi ‘di avanguardia’ nel campo della messinscena dell’opera lirica; se ne ricordano le regie di La sentenza (Bergamo, Teatro Donizetti ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] la ricerca non subisse interruzioni: in questo modo, negli anni successivi alla fine del conflitto, i metodi all'avanguardia sperimentati contribuirono alla salvezza di molte biblioteche. Il G. fu invitato a tenere conferenze in Svizzera nel 1948 e ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] più interessanti del G. sono quelli legati al discorso critico sul teatro, riguardo al quale egli concordava con avanguardisti e sperimentali sull'ineludibilità del rinnovamento delle sue pratiche, delle sue strategie e dell'idea stessa su cui esso ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] , Napoli 1968, p. 139; Id., Artisti contemporanei, Napoli 1970, pp. 78 s.; C. Ruju, Possibile ipotesi per una storia dell'avanguardia artistica napoletana, Napoli 1972, p. 33; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 204 s.; Il ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] , il suo ‘antico’ modo di comporre – messo in crisi, nell’ambito della musica per tastiera, da un musicista all’avanguardia come Gaetano Greco – non era più al passo con i tempi. Nondimeno, con Salvatore, il musicista lucano va comunque considerato ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] la ammirazione che il C. nutre per il poeta concittadino Guido Casoni che - secondo gli studi di O. Besomi - era all'avanguardia nella invenzione metaforica rispetto allo stesso Marino.
Tornando al poema, ben poco di spirituale c'è nel Paradiso che s ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...