CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] , e L. Polano, redattore, arrestato con l'accusa di disfattismo, l'organo della Federazione giovanile socialista, il settimanale Avanguardia, fu affidato a un comitato di redazione nel quale insieme con il C. erano Nicola Bombacci e Giuseppe Sotgiu ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] esemplare per mano di Fausto Curi in Fenomenologia e storiografia nell’opera di L. A. (in Id., Il critico stratega e la nuova avanguardia, 2014, pp. 9-39), e in A. e l’orizzonte della poesia (in Studi di estetica, s. 3, 2013, n. 47, pp. 93 ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] .
Fonti e Bibl.: Per gli scritti di e su Peirce si rimanda al volume di M. D’Ambrosio, I Circumvisionisti. Un’avanguardia napoletana, Napoli 1996a; contributi principali pubblicati prima e dopo tale testo sono: G. Artieri, Il suo cuore per la libertà ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] 1948, pp. 138-141; Id., Scipione…, in Emporium, CVIII (1648), pp. 73-78;R. Carrieri, Pitt. e scultura ital. d'avanguardia, Milano 1950, pp. 222-226; U. Avollonio, Pitt. ital. moderna, Venezia 1950, pp. 123-132; Scipione (scrittidi E. Falqui, R ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, organizzative e commerciali d'avanguardia.
Laureatosi in giurisprudenza egli si dedicò alla professione forense, ma presto l'abbandonò per occuparsi della conduzione ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] e di equivoci, contrassegnato nel settore dell'architettura da prospettive assai diverse e contraddittorie quali l'avanguardia razionalista e le persistenze eclettiche - a quel filone definito "neo-eclettico" (R. Bossaglia, Dopo il Liberty ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , quasi all'unanimità, dal VI congresso della FIGS (Firenze, 23-24 sett. 1917), dal quale fu nominato direttore dell'Avanguardia. Nella riunione della intera corrente di sinistra, tenuta a Firenze all'indomani di Caporetto, il 18 nov. 1917 sollecitò ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dell’estetismo in Italia, Manziana 2006; Cronaca sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] Burci. Fu quindi a Parigi, ove poté approfondire le proprie conoscenze in anatomia microscopica e apprenderne le tecniche d'avanguardia alla scuola di C. Robin, considerato il maggior istologo dell'epoca, e seguire le lezioni dei più quotati maestri ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bezzecca). Sempre con gli stessi compagni si uni nel 1867 alla spedizione su Roma dei fratelli Cairoli e fece parte dell'avanguardia che, sbarcata a ponte Milvio, combatté a Villa Glori.
Il nome dell'E. è scolpito tra gli altri sul monumento ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...