Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] solo attraverso la defascistizzazione (epurazione, confisca dei beni, ecc.) ma con il postulato repubblicano, con l'azione d'avanguardia entro i CLN, con la politica sindacale nella ricostituita CGIL in cui presto prevalse, con l'azione legislativa ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , al prestigioso collegio della Nunziatella, dove frequentò i corsi della scuola di artiglieria, l'arma che era considerata all'avanguardia e forniva all'esercito meridionale gli ufficiali più preparati. Il magistero di stampo liberale di M. d'Ayala ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] della propria fede religiosa un momento di aggregazione e di identità, era partecipe dei fermenti politici e culturali d'avanguardia presenti nei settori più sensibili e preparati della coeva generazione studentesca. Sul finire del 1939 il C. e i ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] , e L. Polano, redattore, arrestato con l'accusa di disfattismo, l'organo della Federazione giovanile socialista, il settimanale Avanguardia, fu affidato a un comitato di redazione nel quale insieme con il C. erano Nicola Bombacci e Giuseppe Sotgiu ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] A. Schönberg e alla seconda «scuola di Vienna». Alla scuola di Messiaen si formarono alcuni dei più significativi esponenti delle avanguardie francesi del dopoguerra e in particolare P. Boulez, che ha assunto, in modo del tutto autonomo, un posto di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e ai grandi maestri del Seicento spagnolo (I. Zuluaga, J. Gutiérrez Solana, i fratelli Zubiaurre), ma uno straordinario contributo all’avanguardia europea è dato da artisti come P. Picasso, J. Gris, J. Gonzales, J. Miró, S. Dalí. Il GATCPAC (➔) è tra ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, organizzative e commerciali d'avanguardia.
Laureatosi in giurisprudenza egli si dedicò alla professione forense, ma presto l'abbandonò per occuparsi della conduzione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , quasi all'unanimità, dal VI congresso della FIGS (Firenze, 23-24 sett. 1917), dal quale fu nominato direttore dell'Avanguardia. Nella riunione della intera corrente di sinistra, tenuta a Firenze all'indomani di Caporetto, il 18 nov. 1917 sollecitò ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bezzecca). Sempre con gli stessi compagni si uni nel 1867 alla spedizione su Roma dei fratelli Cairoli e fece parte dell'avanguardia che, sbarcata a ponte Milvio, combatté a Villa Glori.
Il nome dell'E. è scolpito tra gli altri sul monumento ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] organizzò mostre, dal 1923, anche ad Ankara. Nel 1933 il gruppo D, fondato da N. Berk, fu punta dell’avanguardia in Turchia mentre un interessante progetto inviava artisti nelle varie province.
Oltre a eventi culturali come la Biennale Internazionale ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...