CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] , nell'Italia meridionale, prosperarono pertanto non già in ambito storico-storiografico ma, lungo la scia dell'Avellino e del Minervini, in ambito lato sensu antiquario (archeologia pompeianistica, papiri ercolanensi, epigrafia locale, ecc.), ad ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , Museo di Capodimonte), Studio di paesaggio con contadina e polli (Roma, Camera dei deputati), Lavori campestri, del 1855 (Avellino, Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può però ipotizzare che la rappresentazione della vita dei campi e la ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] la Confraternita degli argentieri e orefici romani. Nel 1858 diede i disegni per il rifacimento dell'altare di S. Andrea Avellino nella chiesa di S. Andrea della Valle (Buchowiecki, 1967).
Fu membro dell'Accademia di S. Luca dal 1867 e consigliere ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] con il partito.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1941 fu inviato nel campo di concentramento di Lacedonia (Avellino), dal quale uscì nel settembre del 1943. malgrado il parere contrario delle autorità locali di polizia. Tra notevoli ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] Caivano (1936), quello con il Miracolo del condannato (1938) nello stesso santuario, gli affreschi nel duomo di Fontanarosa (Avellino), quelli nella chiesa di Maria Ss. Addolorata di Sant'Elena Sannita, nel seminario vescovile di Nola, nel santuario ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dipinse a fresco l'Assunta con s. Filippo Neri, ancora visibile, mentre in due cappelle rimangono dipinti a olio S.Andrea di Avellino nel terzo altare della navata di destra e S.Michele arcangelo nel terzo a sinistra (Galante, 1872, p. 249).
Il De ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] e del Ferruccio Busoni di Bolzano). Nel 1971 fu il principale artefice della nascita del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, di cui fu anche direttore per un anno.
Nel 1981, insieme con sette pianisti della sua scuola (Bruno, Campanella ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] De Simone e altri), interessati alle peculiarità storico-naturalistiche della regione salentina.
Codici della Descrizione si conservano ad Avellino, Biblioteca provinciale, Mss., 46 a-c, 38; Bari, Biblioteca nazionale, Mss., I.110; Lecce, Biblioteca ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] ; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 era a Benevento ove gli giunse l'ordine di proseguire la marcia per Avellino e poi per Nola: lì si riunì col Ruffo il quale, probabilmente sobillato da altri ufficiali, invidiosi dei successi del D., lo ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] agosto si trasferì a Napoli, dove diresse l'ufficio meridionale del partito comunista, con particolare interesse per le zone di Salerno, Avellino e Benevento, e collaborò al giornale La Voce. Ai primi del '45 tornò a Roma, per assumere le funzioni di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...