CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ], fig. 159). Clusone (Bergamo), chiesa parrocchiale: La Vergine e s. Antonio da Padova (1747). Crema, S. Giacomo: S. Andrea Avellino, s. Ladislao e altri santi (1749). Cremona, coll. privata: S. Gerolamo e S. Maria Maddalena (Puerari, 1948). Ferrara ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (1672); alcuni lavori in quella di S. Erasmo nel duomo di Gaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento della cappella di S. Francesco in S. Lorenzo Maggiore ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] dei Ss. Carlo e Vitale alle Abbadesse, a Milano, raffiguranti un Angelo custode, una Maddalena penitente, S. Carlo, S. Andrea Avellino, S. Francesco della Verna e S. Rocco.
Gli anni seguenti continuano a vedere il M. impegnato costantemente sui due ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e A. Facetti - gli procurarono qualche lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. Andrea Avellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] delle opere scultoree dei cantiere della cattedrale. A Giuseppe si devono le statue dei santi Eligio e Andronico e Andrea Avellino nella navata destra e quelle dei santi Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e del Beato ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] conosce la data di morte dell'artista.
Tra le opere attribuite al G. si ricordano la Pentecoste (già in S. Andrea Avellino e oggi al Museo regionale di Messina), databile all'inizio del nono decennio (Campagna Cicala, 1990), il Transito della Vergine ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] da casa Albani proviene uno dei dipinti più significativi di questa prima fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un elenco di quadri del palazzo Albani di Urbino del 1816.
La tela sembra ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] , e per il "colore che sfuma ricco e gremito come in un Albani". Chiude l'attività del pittore l'estenuato S. Andrea Avellino della collegiata di Verucchio, documentato al 1758. Forse al C., ma in data non precisabile, spetta anche il progetto per la ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] periptero, in onore di T. Tasso, entrambi ispirati ai rilievi degli antichi, avvalendosi della collaborazione dell'archeologo Francesco Avellino, con lavori compiuti tra il 1819 e il 1828.
Sasso ricorda ancora, tra le opere compiute dal G., il ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] ultimi anni del Seicento, nella chiesa di S. Maria degli Angeli; la Madonna del latte e i Ss. Gaetano e Andrea Avellino, del 1713-15, nella cattedrale; S. Antonio e la Vergine, del secondo decennio del Settecento, conservato nel Museo diocesano di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...