Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] il versante orientale e meridionale del massiccio calcareo della Maiella, con le sue diramazioni tra i fiumi Sangro e Aventino, e la regione subappenninica (arenacea e marnosa, con ampie aree di argille) solcata, oltre che dal Sangro, da corsi ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] stati rifiutati i due consoli dal popolo, tenesse le funzioni di sacerdote un centurione primipilare. Sorgeva alle falde dell'Aventino ed era di forma circolare. M. era inoltre venerato in numerose edicole compitali, nei quadrivî della città, specie ...
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Primo re di Polonia (992-1025), fu, dopo Mieszko, suo padre, il principale fondatore dello stato polacco indipendente. Nacque nel 967, secondogenito di Mieszko I e di Dobrava, principessa boema. Durante [...] con Roma, escludendo la mediazione della Germania. Gli servirono da legame S. Adalberto, in relazione con i benedettini dell'Aventino, gli ecclesiastici fatti mnire dall'Italia, soprattutto gli eremiti di S. Romualdo (presso il quale prese l'abito ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] veniva sterilmente spegnendo l'insurrezione morale per l'assassinio di Matteotti e si manifestava l'insufficienza politica dell'Aventino" (Sestan, p. 684).
A questa atmosfera lo Ch. reagì con coraggio, collaborando con Salvemini, di cui era diventato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] seguita al delitto Matteotti lo J. fu tra quanti non si trovarono d'accordo con la scelta secessionista dell'Aventino, in quanto riteneva che il Parlamento fosse, nonostante tutto, l'unica sede idonea ove discutere la difficile situazione politico ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] . Sull'attività antifascista del F. prima e durante l'esilio cfr. tra l'altro: A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, Milano 1976, ad Indicem; E. Signori, La Svizzera e i ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] al governo Mussolini: alle vicende degli anni successivi il G. doveva dedicare il suo ultimo libro, Il rifiuto dell'Aventino (Bologna 1966), una puntigliosa difesa del proprio operato e di quello del suo partito, da subito ferocemente criticato dalle ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Sole porge qui un grappolo d'uva a M. ma questi lo rifiuta. Notevole è l'affresco del pasto nel mitreo di S. Prisca sull'Aventino a Roma.
Dopo il pasto, M. (al pari di Elia) sale al cielo sul carro guidato da Sole. A volte M. cammina dietro al carro ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] con Bruno di Querfurt, venuto in Italia come cappellano di Ottone III già dal 997-998, poi monaco a S. Alessio sull'Aventino, ed ora discepolo di Romualdo. Bruno fu affidato alla direzione di B., e posto a condividere la sua cella: "ut caelestia ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] . Nella tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera natura di E., gli consacra un altare fra il Palatino e l’Aventino, la cosiddetta Ara massima. La leggenda di E. è collegata anche con il mito della Bona Dea.
Il culto di E ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...