Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Sulla base di questo provvedimento la Camera deliberò di far decadere dalla carica i 125 deputati che avevano aderito all’Aventino. Il 9 novembre 1926 il prefetto di Roma emise il decreto di scioglimento del Partito popolare italiano.
Donati si era ...
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Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres dal 1948, diresse le riviste Année épigraphique e Journal des Savants. Studiò l'Aventino nell'antichità, la topografia, i monumenti, la storia e l'epigrafia di varie città africane. ...
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VALERIO Potito, Lucio (L. Valerius P. f. P. n. Poplicola Potitus)
Alfredo Passerini
Console nel 449 a. C. Nipote del Publio cons. nel 509, la tradizione (ricchissima di particolari) lo presenta lealmente [...] avuto parte preponderante nella caduta dei decemviri, trattando anche, a nome del senato, con la plebe ritiratasi sull'Aventino. Nominato console, si riferisce che con varie leggi, dette Valeriae Horatiae, combatté il prepotere dei nobili, rendendo i ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] l’ascesa al soglio pontificio di Gerberto di Aurillac (Silvestro II) e l’insediarsi della corte di Ottone III sull’Aventino, assunse l’aspetto di volontà restauratrice di un ordine universale in cui papa e imperatore collaborassero su di un piano di ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] sorta nel 1927 dall’unione di tutti gli antifascisti non comunisti e che, in certo senso, era la continuazione dell’Aventino. Un gruppo nuovo si formò nel 1929 con Giustizia e Libertà, il cui distacco nel 1934 dalla Concentrazione antifascista segnò ...
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Uomo politico italiano (Belforte all'Isauro, Pesaro, 1857 - Milano 1928); democratico-radicale, diresse (dal 1889) il giornale La provincia di Mantova; passò nel 1903 al partito socialista, cui mise a [...] Mussolini (1912-14) e quindi membro del comitato di direzione dell'Avanti, membro della direzione del partito socialista (1914), e per qualche tempo (1921) segretario del partito; deputato (1919-21; 1924-26), partecipò alla secessione dell'Aventino. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] successore in quest'ultimo monastero, era un nobile napoletano, ma formatosi a Roma, non si sa se a S. Maria in Aventino o a S. Paolo.
Quale sia stato l'effettivo valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel ...
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1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] . Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri ed ebbe il trionfo nel 123. Tribuno della plebe nel 122, dopo la caduta di Gaio Gracco (121) suscitò una rivolta armata e occupò l'Aventino; ma fu sconfitto e ucciso. ...
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GRONCHI, Giovanni
Uomo politico, nato a Pontedera il 10 settembre 1887. Già avanti la prima Guerra mondiale fu tra i primi organizzatori dei sindacati cristiani. Dopo la parentesi bellica, cui partecipò [...] aprile 1923, passò, col PPI, all'opposizione in parlamento e nel paese e fu tra gli esponenti dell'"Aventino". Dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, rinunciò anche al suo posto nell'insegnamento, dedicandosi, durante la dittatura, ad attività ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] cattolici, liberali e socialisti, fondato il 23 marzo 1924, che il C. stesso rappresentò presso il comitato centrale dell'Aventino.
In quel periodo i rapporti tra la FUCI ed il fascismo, in particolare con i Gruppi universitari fascisti all'interno ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...