BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] B., dalle colonne della Voce repubblicana, fu uno dei più tenaci oppositori del fascismo. In polemica con la secessione dell'Aventino, il B. negò l'esistenza di una mera "questione morale" nei confronti della dittatura; esistevano radici storiche ben ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] del partito per l'Emilia. Confermato alla Camera dei deputati nelle elezioni del 6 apr. 1924, prese parte alla protesta antifascista dell'Aventino, ma dopo ìl discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 egli fu, insieme con 0. Vernocchi, a capo di quella ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] scoppiarono gravi torbidi, e Opimio ebbe pieni poteri per salvare la repubblica. G. e i suoi si asserragliarono sull'Aventino, ma quando Opimio, assediatili, promise impunità a chi si fosse allontanato, quasi tutti cessarono la resistenza: G. si fece ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] il versante orientale e meridionale del massiccio calcareo della Maiella, con le sue diramazioni tra i fiumi Sangro e Aventino, e la regione subappenninica (arenacea e marnosa, con ampie aree di argille) solcata, oltre che dal Sangro, da corsi ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] veniva sterilmente spegnendo l'insurrezione morale per l'assassinio di Matteotti e si manifestava l'insufficienza politica dell'Aventino" (Sestan, p. 684).
A questa atmosfera lo Ch. reagì con coraggio, collaborando con Salvemini, di cui era diventato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] seguita al delitto Matteotti lo J. fu tra quanti non si trovarono d'accordo con la scelta secessionista dell'Aventino, in quanto riteneva che il Parlamento fosse, nonostante tutto, l'unica sede idonea ove discutere la difficile situazione politico ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] . Sull'attività antifascista del F. prima e durante l'esilio cfr. tra l'altro: A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, Milano 1976, ad Indicem; E. Signori, La Svizzera e i ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] al governo Mussolini: alle vicende degli anni successivi il G. doveva dedicare il suo ultimo libro, Il rifiuto dell'Aventino (Bologna 1966), una puntigliosa difesa del proprio operato e di quello del suo partito, da subito ferocemente criticato dalle ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , a cura di A. Schiavi, Torino 1953-1959, V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), pp. 358, 367, 434; VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), pp. 28, 87, 90, 92-93, 104, 151, 156, 160, 162, 185, 198 n., 212, 346, 354, 366, 374, 393; G. Rapelli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che aveva avuto, però, il merito di riavvicinare le varie correnti del ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...