ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] difficile situazione fatta di guerre civili, di stragi feroci, di effimere tregue. Nel 1311 egli si recò fino ad Avignone, come nunzio speciale degli Spoletini, insieme con un Iacopo, rappresentante di Todi, per implorare aiuto contro i Perugini che ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] . 1471 inoltre gli assegnava una rendita annua di 100 ducati sulle entrate di cui godeva il monastero dei celestini ad Avignone.
Il C. morì probabilmente nel 1478, quando fu sostituito come uditore di Camera da Luigi Toscano.
Il C. (che probabilmente ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] von J. Wodka. Eine Dokumentation zur Papstgeschichte von Ludwig Frheihen von Pastor, Heidelberg 1965; G. Mollat, Les Papes d'Avignon, 1305-1378, Paris 1965 (1912); G. Barraclough, The Medieval Papacy, London 1968; P.E. Schramm, Kaiser, Könige und ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza di G. è attestata ad Avignone; nel settembre del medesimo anno si trovava però già a Firenze, per poi portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] conseguenza il C. si rifiutò, insieme al cardinale Cervantes, di porre la sua firma sotto il decreto del concilio che sceglieva Avignone come luogo per il concilio di unione. Già il 19 nov. 1436 il concilio si era pronunciato a favore di Ferrara. Ma ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] 1476, per prendere parte al negoziato riguardante un concilio da tenere a Milano ed ottenere per il Temerario l'avouerie di Avignone; di passaggio doveva rafforzare la fedeltà all'alleanza del duca di Milano, di Venezia e dei re di Napoli. La morte ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] . Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, VII, Roma 1876, p. 34 n. 81; J. de Terris, Les évêques de Carpentras, Avignon 1886, pp. 250-257; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 37 s. (con varie lettere in app ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] di una pacificazione degli animi e di un miglior governo spirituale della città. Ad elezione capitolare avvenuta, B. si recò ad Avignone per ottenere la conferma dell'elezione da parte di Giovanni XXII, conferma che ottenne il 18 luglio. Da Raimondo ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] , il 3 sett. 1309, dai suoi concittadini per guidare un'ambasceria incaricata di sollecitare da Clemente V, allora ad Avignone, la protezione e l'appoggio della S. Sede. Gli ambasciatori, fra cui erano anche mercanti e notai della città, furono ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] che era stato affidato alle cure del Petrarca intorno aj 1330 forse dallo zio Stefano il Vecchio durante la visita ad Avignone (de Sade, I, p. 176), era allora ancora assai giovane.
L'Agapito Colonna seniore di cui Petrarca parla nella lettera delle ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.