Pittore e scrittore d'arte francese (Parigi 1881- Avignone 1953). Cominciò a dipingere nel 1901, seguendo la tradizione dell'impressionismo. Aderì al movimento cubista e ne divenne il teorico. Nel 1912, [...] con J. Metzinger, pubblicò Du cubisme. Nel 1915, esonerato dagli impegni militari, compì un lungo viaggio negli Stati Uniti, nel Canada, alle Bermude, a Cuba, da cui ritornò nel 1919. Si riavvicinò alla ...
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Umanista e filosofo (n. Cremona 1400 circa - m. suicida Avignone 1435). Appassionato studioso di codici antichi, decifrò il manoscritto dell'Orator di Cicerone. Autore di scritti filosofici non pervenuti, [...] nelle Epistole che di lui restano esprime la sua adesione alla filosofia epicurea ...
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Teologo e prelato francescano (n. Murro, od. Morrovalle - m. Avignone 1312). Maestro a Parigi (1289), poi maestro del Sacro Palazzo (1291), generale dell'ordine (1296) e infine cardinale-vescovo di Porto [...] e S. Rufina (1302). Nel Concilio di Vienne si schierò contro Filippo il Bello che si adoperava per far escludere Bonifacio VIII dall'elenco dei papi legittimi. Ci restano di lui, tra l'altro, sermones, ...
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Archeologo ed epigrafista francese (Saint-Hippolyte-de-Caton, Gard, 1857 - Avignone 1939); si occupò specialmente dei monumenti romani della Gallia (raccolti in Recueil géneral des bas-reliefs, statues [...] et bustes de la Gaule romaine, 11 voll., 1907-31). Notevoli furono i suoi studî sui monumenti di Nîmes (Le Musée lapidaire de Nîmes, 1924; L'amphithéâtre de Nîmes, 1933), e le raccolte di iscrizioni della ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] Udienza" (1353 circa), conservati solo in parte, e i Profeti della cappella della Certosa di Villeneuve-les-Avignon (1355), opere che rivelano un'impronta stilistica manifestamente derivata da Simone Martini. A lui è stato giustamente rivendicato ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] , Deposizione dalla croce; Louvre: Andata al Calvario; Berlino: Seppellimento di Cristo). Forse già dal 1336 M. è attivo ad Avignone: perduti gli affreschi per Notre-Dame-des-Doms (ne restano, però, le straordinarie sinopie) e il ritratto di Laura ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] la vigna del Signore".
L'incoronazione del nuovo pontefice ebbe luogo l'8 genn. 1335 nella chiesa dei domenicani di Avignone. B. XII si adoperò immediatamente per eliminare gli abusi che erano stati introdotti nel governo della Chiesa. Non si limitò ...
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Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] Talmūd e i teologi di Benedetto XIII (Pedro de Luna). Nominato da questo vescovo di Barcellona (1416), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V ...
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Orafo senese (sec. 14º). Insieme a un Giovanni di Marco eseguì ad Avignone (1369-72) due reliquiarî coi busti di s. Pietro e s. Paolo, per Urbano VI, oggi scomparsi. Si conserva invece il reliquiario di [...] s. Agata (1376) nella cattedrale di Catania, col busto della santa fiancheggiato da due angeli inginocchiati, tutto d'oro e con la faccia dipinta, secondo la tradizione francese, riccamente adorno di smalti ...
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Nome con il quale fu noto in Italia Gherrado du Puy (m. Avignone 1389), abate del monastero benedettino di Marmoutier, presso Tours. Inviato in Italia da Gregorio XI, di cui era parente, come collettore [...] generale, fu poi (1372) nominato governatore di Roma, del ducato di Spoleto e d'altri feudi. Inviso ai Perugini, questi gli si ribellarono assediandolo nella rocca (1375); fu poi fatto cardinale (1377) ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.