BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] variae del Petrarca, per la prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il B. fu arcivescovo di Milano ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] . La sua proposta non venne però tradotta in pratica: tra i principali motivi fu la morte dello stesso B., avvenuta in Avignone il 25 ottobre del 1584.
Bibl.: A. F. Boschetti, San Cesario... dall'anno 752 fino al presente, Modena 1922, passim;Id ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] 1363, anno in cui fu armato cavaliere per i meriti dimostrati nella guerra contro Pisa. Nel 1365, come ambasciatore fiorentino ad Avignone, sollecitò Urbano V, presso il quale si recò poi altre volte, a riportare la sede pontificia a Roma. Nel 1367 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] notizie in merito alla sua missione. Sappiamo comunque che il 22 ottobre il pontefice, prima di lasciare Roma per far ritorno ad Avignone, dove morirà Poco dopo, trasferì il C. dalla diocesi di Ascoli, a quella di Brescia. Si trattava di una sede più ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma, pp. 337, 345; R. Vallentin, Notes sur la chronologie des vice-légats d'Avignon au XVIe siècle, in Mémoires de l'Académie de Vaucluse, IX (1890), pp. 200-213; P. Gaffarel, Les massacres de Cabrières et ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] a intrighi di Curia, nella carica di legato e vicario generale con Androino de la Roche, tornò per breve tempo ad Avignone (ott. 1357-sett. 1358). Reintegrato nella carica di legato in Italia in seguito agli insuccessi di Androino e tornato in Italia ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] . Le cronache che narrano l'episodio della partenza di un così numeroso pellegrinaggio dicono anche che, giunti ad Avignone, i pellegrini bolognesi furono trattenuti da papa Urbano V, che vietò loro di proseguire perché sarebbe stato pericoloso ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] che era stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa Niccolò V, con Giovanni XXII: il Colonna si recò alla corte di Avignone per ritrattare solennemente i suoi errori. Tale azione diplomatica fu ricompensata il 10 genn. 1341 con la concessione al C ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] degli Anziani nel 1362; ambasciatore della Repubblica presso il papa Urbano V ad Avignone nel 1364, nella quale occasione assunse la protezione dei mercanti genovesi ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] secondo la natura di quest'ufficio, anche la carica di govematore del contado venassino e quella di presidente del parlamento d'Avignone.
Gli si attribuisce il merito di essere riuscito, con energiche misure sanitarie, a tener lontano dalla città di ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.