COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] Tornato a Roma, il C. fu aggregato a numerose Congregazioni cardinalizie: a quella di Propaganda, del Concilio, di Avignone, di Loreto, dell'Immunità, dei Vescovi e Regolari, della Concistoriale. Già titolare di numerosi benefici e commende abbaziali ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Giovanni, con cui si spese presso Ludovico Gonzaga per attirarlo dalla parte dei fautori di papa Clemente VII, eletto ad Avignone in opposizione al papa romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in diritto civile presso lo Studio pavese ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] parte della Corona davanti al nuovo re, Edoardo III, che lo impiegò in seguito quale ambasciatore in Francia e ad Avignone e lo insignì del titolo di chevalier banneret, che gli consentiva di essere invitato a partecipare al Parlamento.
Considerato ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] effetti al B. non venne mai meno la stima del papa, che, a dire di un biografo, intendeva nominarlo addirittura legato di Avignone.
Il B. non sopravvisse molto al suo protettore, che seguì nella tomba ai primi di dicembre del 1522.
Fonti e Bibl.: P ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] 136; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 576, 613, 663, 726, 859; B. Guilleman, La cour pontificale d'Avignon, Paris 1963, p. 493; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona 1968, p. 26; F. Cardini, Una signoria cittadina "minore ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] trentennio (circa 1305-1337) moltiplicò la propria attività, operoso a Napoli (documentato 1328-33), Firenze, Milano, forse anche Avignone, giovandosi sempre più dei discepoli. E opere della bottega di G. sono appunto i polittici della pinacoteca di ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Omero. Boccaccio ricorda con orgoglio di aver raggiunto L. mentre costui, "a Venetiis", era in procinto di recarsi ad Avignone ("occiduam Babilonem") e di averlo condotto con sé a Firenze (Genealogie deorum gentilium, XV 7, 5). Ciò dovette avvenire ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e ben remunerati uffici amministrativi. Di fatto, dopo aver ottenuto nel 1607 (al posto di Cinzio Aldobrandini) la legazione di Avignone, il B. veniva nominato nel 1607 arciprete del Laterano, prefetto della Congregazione del concilio e abate di S ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] per ringraziarlo d'aver espresso una particolare stima nei suoi riguardi al cancelliere gonzaghesco Giovanni d'Arezzo in Avignone; nel 1340, rispondendo all'invito rivoltogli dal G., si recò a Mantova, approfittandone per una sorta di pellegrinaggio ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] e il S. Giovanni Evangelista (Bologna, Museo di S. Stefano); l'Incoronazione della Vergine tra due frati francescani firmata (Avignone, Musée du Petit-Palais); l'affresco con l'Incoronazione della Vergine e santi (Faenza, S. Francesco) entro un ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.