PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Electronic British library journal, 2013, art. 17, pp. 1-14; C. Léglu, A genealogy of the kings of England in Papal Avignon, ibid., art. 18, pp. 1-22; S. Zamponi - M. Petoletti, Lo Zibaldone Magliabe-chiano, in Boccaccio autore e copista (catal.), a ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] conosce la data esatta del decesso, che va collocata tra il 25 apr. 1326, giorno in cui la sua presenza è segnalata ad Avignone, e il 6 ottobre dello stesso anno, data della nomina del successore al vescovado di Melfi.
Il F. ha composto tre opere che ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Notitie stor. della città d'Ancona, Roma 1675, pp. 44, 377 s., 403 ss., 539; S. Fantoni Castrucci, Istoria della città d'Avignone, I, Venetia 1678, pp. 24, 456, 458 s.; G. Palazzi; Fasti cardinalium..., III, Venetia 1701, coll. 810 s.; F. A. Maronio ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] fu risoluto: Benedetto XII convocò più volte in Curia le parti in causa e dal 1338 Pietro non si allontanò più da Avignone, governando l’Ordine attraverso i suoi vicari e solo talvolta personalmente, come testimoniano due procure e una supplica per l ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] (ed. F. Ehrle, in Archiv für Literatur-und Kirchengesch., II [1886], pp. 291 s.), di un incontro fra B. e l'Olivi ad Avignone (e vedi, per i rapporti fra i due, anche l'utilizzazione che della circolare di B. del 1279 fa l'Olivi, nel suo Libellus de ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] cattedrale di Messina. All'inizio del suo mandato egli incominciò ad interessarsi al quartiere povero di Messina, chiamato Avignone, svolgendovi un'intensa attività di apostolato sociale, che trovò le prime concrete realizzazioni nel 1882 con la ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] Caetani, dal quale dovette essere indotto a prendere parte alla difesa postuma di Bonifacio VIII durante il giudizio tenutosi ad Avignone nel 1310; il C. - sembra - fu uno dei più importanti testimoni della difesa. Nello stesso tempo si impegnava in ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] il Tosti (pp. 61-66), A., dopo la morte di Urbano V e l'elezione di Gregorio XI, si recò ad Avignone per ottenere un più pronto versamento dei contributi dovuti alla sua abbazia, ottenendo p'ronta soddisfazione, e, al ritomo, visitò personalmente il ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] espulso, nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et ultima e l'Ars brevis. Ad Avignone dedicò al papa il Liber de acquisitione Terrae sanctae; poi indirizzò al Concilio di Vienna la Petitio Raymundi in concilio generali ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] zona emiliana con Ferrara e Bologna, la Romagna, le Marche, l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la città di Avignone e il Contado Venassino. Si deve ricordare in proposito che il dominium fondiario era allora un diritto ben più complesso e ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.