STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] venire delle reliquie). L'andamento flessuoso delle figure e l'armonica modulazione del panneggio suggeriscono connessioni stilistiche con l'avorio delle Nozze di Cana del British Mus. di Londra, datato alla seconda metà del sec. 9° e ricollegabile ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Iside; Vetulonia: To. della Pietrera fosse i, 2, 4; To. del Duce, IV; Marsiliana: circoli delle Fibule e degli Avori (tavoletta con alfabeto modello); Veio: To. dipinta Campana; Populonia: tumulo dei Rasoi; Chiusi: canòpo di Cancelli; To. della Pania ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in mano il modellino della chiesa.Anche i principi vennero ricordati nei r. come fondatori di chiese: su una placchetta d'avorio dell'antependium di Magdeburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art), l'imperatore Ottone I (962-973) offre un modello di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 5°; il c.d. dittico Queriniano (sec. 5°), dono del cardinale Angelo Maria Querini (1755) alla Bibl. Civ. Queriniana; un pettine in avorio con Vittoria su un lato, e Geni in volo con corona sull'altro, del sec. 5°-6°, dal Capitolium; il dittico di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] soprattutto nella lavorazione del legno e dell’oro – ma di matrice greca – in grado di lavorare con particolare perizia l’avorio e soprattutto l’ambra, importata dal Baltico.
Il Piceno
La cultura artistica del Piceno può dirsi oggi poco definita: la ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , FR, s. IV, 107-108, 1974b, pp. 193-218; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975; F.W. Volbach, Avori di scuola ravennate nel V e VI secolo, Ravenna 1977; G. Cortesi, La chiesa di Santa Croce di Ravenna alla luce degli ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] o di vetro, molto più raramente di marmo, e scarsa suppellettile (oggetti di corredo personale, vetri, qualche terracotta, qualche avorio o osso; scarsa ceramica non decorata).
I due nuclei più notevoli sono nella zona dell'Arsenale e sotto la Casa ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] sottolinea il significato protettivo e salvifico della croce e la sua funzione apotropaica. Molteplici sono i reliquari, i trittici in avorio, le croci e gli altri oggetti di lusso che alludono all’inventio della vera croce da parte di Costantino ed ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] in area bizantina, in Europa centrale e nei paesi nordici, potevano essere in metallo, in pietra, in terracotta, in avorio o in legno; sembra tuttavia che quelli usati più di frequente fossero in materiale deperibile, utilizzabili solo poche volte ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] essere definite b. (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, dittico di Boezio, sec. 5°; Firenze, Mus. Naz. del Bargello, dittico d'avorio con figura d'imperatrice, sec. 6°).Nel periodo carolingio e poi in quello ottoniano, probabilmente per una maggiore presa ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...