Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] mangiare la crusca (Malerba 1980: 28)
(14) non molto lontano da dove era nata (Maggiani 1995: 242)
(f) sintagma preposizionale reggente un avverbio:
(15) Entrano di qua e escono di là (LIP: MB12)
(16) Senti te lo volevo chiedere già da ieri ti volevo ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] sesta nota della scala musicale fondamentale
un accordo di la maggiore
• Là con l’accento grafico (dal latino illac) è un avverbio di ➔luogo che identifica un punto lontano sia da chi parla, sia da chi ascolta
Guarda là tra i miei documenti
Mi ...
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O NO, O NON, O MENO?
Per esprimere la negazione dopo la congiunzione ➔disgiuntiva o esistono tre diverse soluzioni, tutte corrette, ma con vari gradi di accettabilità.
• La soluzione preferibile è o [...] no, in cui no svolge la funzione di avverbio ➔olofrastico, cioè costituisce da solo un’intera frase di senso compiuto
Professionisti seri o no (= o non seri)
Accetto o no? (= o non accetto)
• La forma o non, meno diffusa, si usa soprattutto in ...
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Nacque a Ferrara verso il 1485 da Niccolò del Bailo e da Beatrice Ronchegallo (quello di A. è un cognome umanistico), fu grammatico e calligrafo rinomato, morì a Venezia nel 1556. Le sue Osservationi sopra [...] , Qualità, Quantità, Inferno) e non di rado distribuito in modo un po' curioso (p. es. i sostantivi e gli avverbî di tempo si trovano, sotto Saturno, nel secondo libro). La Fabrica ebbe certa importanza nello sviluppo della nostra lessicografia.
Bibl ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] XLI 5); XIX 49, XXII 28, Pg V 14 e XXVII 5.
Andrà qui anche If XXVII 40 Ravenna sta come stata è molt'anni.
L'avverbio di modo è interrogativo in Pd XXXI 45 peregrin che si ricrea / nel tempio del suo voto... / e spera già ridir com'ello stea (e cfr ...
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MAMBELLI, Marcantonio, detto il Cinonio
Francesco Foffano
Nacque a Forlì nel 1582, entrò giovanissimo nell'ordine dei gesuiti e vi ebbe più tardi cariche e uffici didattici e amministrativi. Dimorò [...] sulle "particelle" uscito, vivente l'autore, nel 1644. Con questo nome il M. designa gli articoli, i pronomi, gli avverbî, le preposizioni, le congiunzioni, di ognuno dei quali illustra singolarmente, con esempî tolti dai trecentisti, il valore e l ...
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Grammatica. - Particelle che, secondo i grammatici antichi, formano una delle parti del discorso. Si distinguono in coordinative, che congiungono proposizioni o parti di proposizioni (v. coordinazione) [...] determinati; l'uso è più o meno rigoroso secondo le diverse lingue e i diversi periodi storici nell'esigere queste dipendenze.
Le congiunzioni sono molto affini alle preposizioni (cfr. prima della sua venuta - prima che egli venisse) e agli avverbî. ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] E. Cresti, Firenze, Firenze University Press, 3 voll., vol. 2º, pp. 397-404.
De Cesare, Anna-Maria (2008b), Gli avverbi paradigmatizzanti, in Ferrari et al. 2008, pp. 340-361.
D’Imperio, Maria Paola (1997), Breadth of focus, modality and prominence ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] un desiderio quella che in realtà è una richiesta o addirittura un comando.
Numerosi aggettivi (ma anche nomi o verbi o avverbi) il cui significato non è (o non è soltanto) descrittivo fungono da indicatori illocutivi per i verdettivi di carattere ...
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rimirare
Domenico Consoli
Prevale nel verbo il senso di " guardar fissamente, attentamente ", senso non molto dissimile da quello del semplice ‛ mirare ', anche se in r. è talvolta percepibile una connotazione [...] com'io rimango sol, se non restai (Pg IV 44); se la sua natura ben rimiri (Pd III 78: si noti la funzione rafforzativa dell'avverbio); io prego la mente in che s'inizia / tuo moto e tua virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...