I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] grammaticali, per es. la ripartizione tra parole neutre, maschili e femminili; è perfino possibile, come nel glossarietto di avverbi del codice Urb. Lat. 1419 della Biblioteca Vaticana, che un testo contenga forme di una sola categoria grammaticale ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] di tali divergenze stanno in gran parte nel fatto che molti prefissi hanno origine da parole autonome (avverbi e preposizioni) che nel corso del tempo si sono grammaticalizzate (➔ grammaticalizzazione) come affissi, mantenendo però, rispetto ai ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] e si combina principalmente con nomi (donnaccia, palazzaccio) e con aggettivi in genere sostantivati (miseraccio, poveraccio), avverbi (malaccio), indefiniti (qualcosaccia: Ero dispiaciuta e tra me e me pensavo ... di aver fatto o detto qualcosaccia ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] da una buona oretta, andò in spiaggia
Inoltre, rispetto al trapassato prossimo, il trapassato remoto non è compatibile con avverbi come ormai e già, i quali combinati con questa forma indicano una distinzione tra il tempo della principale e quello ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] virgola può determinare a volte cambiamento di significato nella frase, come nel caso della frase relativa (➔ relative, frasi), di alcuni avverbi e delle frasi non argomentali.
In una frase come:
(26) il serpente, che non ha né mani né piedi, si ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] mercé (anche seguita da di); la serie pel, pei e collo, colla, cogli, colle; diverse peculiarità nella scelta degli avverbi (oltre al cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ) del passato remoto è arcaizzante e si ritrova soprattutto in testi letterari. Perché possa attuarsi, occorre che gli avverbi di tempo che accompagnano il passato remoto alludano a un contesto temporale ampio e generico, o perfino illimitato. Nelle ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] , ma non lo farò/ma non agirò così/non terrò tale comportamento
(c) Le anafore sostitutive possono manifestarsi come avverbi pronominali. Il testo (13) (da Sabatini 19902: 211) offre un esempio di natura locativa:
(13) [François Mitterand] Si è ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] si conserva in sillaba non accentata in alcune parole composte (soprattutto sostantivi con buono, fuori, e avverbi in -mente)
buono ▶ buonissimo
nuovo ▶ nuovamente
e in forme come buongiorno, buongustaio, fuoriuscito.
Storia
Il dittongo ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , divenuti maschili anziché femminili come in italiano ([i ˈdeta] «le dita», [i ˈtɛmpa] «i tempi»);
(viii) la serie di preposizioni e avverbi derivati da intus o fusi con esso ([nto] «dove», [tuˈli] «lì», [tuˈkwi] «qui», [ta] «a», ecc.).
(b) La zona ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...