GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] dottrina politica mazziniana, non mancando di cogliere elementi di incertezza e di utopia nella concezione che il Mazzini aveva delloStato. Il 17 luglio 1926 si laureò in giurisprudenza a Torino discutendo con E. Florian una tesi su La pericolosità ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] esecutivo della Società di esecutori di pie disposizioni, opera pia di cui fu anche avvocato.
Uno cura di A. Codignola, Genova 1947, s.v.; A. Aquarone, L'organizzazione delloStato totalitario, Torino 1965, p. 285; A. Cicu, La filiazione, in Trattato ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] lettera da Roma, 21 dic. 1875, in Roma, Arch. centr. delloStato, b. 910).
Nell'istanza di trasferimento a Torino del 1871 il d'anni, in un saggio sotto forma di lettera all'amico avvocato A. Mosa, si era schierato per la precedenza del matrimonio ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] teorico pratico», pubblicato nel 1905, nel quale si sosteneva con forza il «dovere delloStato di assumere risolutamente il compito della direzione, dell’organizzazione dell’assistenza pubblica in tutte le sue forme» (La nuova legge sulla pubblica ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] M. Abrate, Torino 1980, pp. 893-955; P. Beneduce, Culture di giuristi e revisione orlandiana: le immagini della crisi, in I giuristi e la crisi dellostato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, pp. 57-106; C ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Pisa. Firenze cercava in ogni modo di impedire il ricrearsi dellostato di conflittualità che aveva caratterizzato a suo tempo la discesa nascere nel G. la speranza di essere nominato avvocato fiscale nella Curia pontificia, speranza alimentata anche ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] Firenze nel 1863 per il conseguimento del titolo di avvocato, scrisse in francese una memoria, mai pubblicata, intitolata separatismo, vale a dire il concetto di incompetenza delloStato rispetto alle materie religiose: necessitava, secondo Padelletti ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] professione di avvocato), il M. pose in questi anni le basi della sua affermazione politica . 336 s. (rec. a L'aspetto pubblico e privato del diritto e la crisi delloStato moderno), poi in Conversazioni critiche, IV, cit., pp. 175-177; Id., in La ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] casa", indirizzato allo studio di un anziano e stimato avvocato, Fabrizio Del Vecchio. La testimonianza del Vico sul non ebbe parte nei conflitti per la nomina delle alte cafiche delloStato. Svolse anzi una funzione mediatrice reggendo ad ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] , retto dai gesuiti, e quindi la facoltà di giurisprudenza, che era stata istituita da Maria Luigia nel 1831. Fin dal 1846 cominciò inoltre a fare pratica legale presso lo studio dell'avvocato P. Gioia, che gli fu maestro di diritto e al tempo stesso ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...