DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] dell'università di Pisa. Non avvertendo disposizione per quegli studi (Bottari insisterà sulla sua ripugnanza per l'esercizio dell'avvocatura, pur rilevando in lui il possesso d'una solida base giuridica), il D. vi si applicò inizialmente con impegno ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Collegio dei nobili a Torino, ove si addottorò in legge; in seguito andò a stabilirsi ad Asti, esercitandovi l'avvocatura, date le modeste condizioni familiari. Le sue prime opere come architetto furono ad Asti: decorazione del coro di S. Bernardino ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re di Spagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] Proprio tra queste due città si svolse la maggior parte dell'attività del M. il quale, abbandonato l'esercizio dell'avvocatura, si orientò verso il giornalismo e il mondo dello spettacolo. Dal 1932, infatti, aveva iniziato a collaborare con giornali ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] l'armi cesaree" (Capodagli, p. 122).
Lo J. si addottorò in legge presumibilmente a Padova e in seguito esercitò l'avvocatura a Udine, della quale ottenne la cittadinanza nel 1497. Fu scelto dal Parlamento del Friuli come inviato speciale per trattare ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] con quest'ultimo, il B. fu costretto a lasciare tale ufficio, e si recò a Roma. Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di monache, e si guadagnò l'amicizia del cardinal Barberini, il quale lo avrebbe fatto ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] ed ecclesiatico il 21 febbr. 1654.Nonostante la sua buona preparazione, attestata dalle più tarde Investigationes, esercitò l'avvocatura nel foro napoletano con mediocre fortuna, come attesta il contemporaneo N. Toppi. Probabilmente il B. si sentiva ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] patria a continuarvi studi giuridici, ma non per molto, perché si laureò a Roma, contando forse di intraprendere l'avvocatura in questa città.
Non risulta dalle fonti se effettivamente esercitasse la professione forense. È certo invece che fu molto ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il 29 ag. 1718 e subito si dette all'avvocatura. Anch'egli, con il Caissotti, il Maistre e altri, dovette essere un promettente patrocinatore di cause, se Vittorio Amedeo, per ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. 1827, il C. svolse a Firenze pratica di avvocatura nello studio di V. Giannini, ottenendo la abilitazione nel dicembre 1831. Si dedicò quindi a Lucca a un'intensa attività ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...