MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] sunnita all'eresia sciita. Dopo Niẓām al-Mulk la madrasah ebbe una rigogliosa fioritura. In Egitto ed in Siria gli Ayyūbidi e specialmente Saladino le diedero una grande diffusione; lo stesso fecero poi i Sultani mamelucchi. Per lo più la madrasah ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] 'Egitto, del Hijaz, dello Yemen, di parte della Siria, di Gerusalemme (che strappò ai crociati) e dell'Iraq. L'a. ayyubide, sviluppatasi in un periodo di lotte continue, è di tipo spiccatamente militare (mura di Fusṭāṭ, Burj al-ẓafar, cittadelle di ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] fine del sec. XII e la prima metà del XIII, e che si propagò poi specialmente in Egitto all'epoca degli Ayyūbidi (prima metà dal sec. XIII), perdurandovi anche sotto il dominio dei Mamelucchi fino al sec. XV, e diffondendosi contemporaneamente anche ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] quali ora furono riuniti sotto un medesimo sovrano, ora appartennero a diversi principi sotto la sovranità nominale degli Ayyūbidi fino alla caduta di questi (1252). Amida, Ḥiṣn Kayfā, Māridīn, Mayyāfāriqīn furono le pnncipali sedi di questi piccoli ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] a un disegno divino di pacificazione già messo in atto da al-Malik al-Kāmil (v.) dopo la riconquista di Damietta.
Ayyubidi e Hafsidi furono ugualmente portati a riconoscere in Federico l'attitudine al dominio e il rapporto altero con il carattere ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] già potente stato a provincia dell'impero ottomano; poco dopo sottomise anche l'Arabia occidentale, che alla fine dell'età ayyūbide era andata perduta per l'Egitto, e soppresse o rídusse a condizione di vassallaggio le dinastie locali, sicché, per la ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di Champagne; fu scelta la via di mare; fu deciso di colpire il nemico nell'Egitto, cuore della potenza degli Ayyūbidi; fu inviata una commissione in Italia a concertarsi con le repubbliche marinare.
Nel febbraio del 1201 si strinse l'impegno fra ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] , sposò Isabella d'Angiò, sorellastra di Baldovino IV ed erede dei diritti sul Regno, e, dopo alcuni scontri con gli Ayyubidi risolti a suo favore (presa di Beirut nel 1197, spedizione contro l'Egitto nel 1204), concluse una tregua con al-Malik ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Solo dopo la caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe aperta, verso il 1200, una nuova era di prosperità per la regione orientale della Giordania. In ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di spazi adibiti al culto islamico in chiese e altri edifici propriamente cristiani.Un chiaro esempio degli interessi degli Ayyubidi è dato dalla costruzione di due piccoli edifici, una khānaqāh (edificio per una comunità religiosa) commissionata da ...
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