Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] allora ministro del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica, Carlo Azeglio Ciampi, che così la definì il 1° ottobre decisamente verso un riequilibrio a favore del livello più vicino al territorio, sia perché si cumulavano gli errori strategici ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] S. Babila. Pochi giorni dopo fu messo a balia presso Malgrate, vicino a Lecco. Fu ricondotto in famiglia a circa due anni.
Il padre filopiemontese che appare dai rapporti con l’ex genero d’Azeglio, con i Provana di Collegno e altri esponenti della ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e che la rivolta si era estesa alle città vicine, i combattimenti vennero interrotti dall’arrivo in città di Nino paese: «[l]a fusione coi Napoletani mi fa paura», confessava d’Azeglio: «è come mettersi a letto con un vaiuoloso». Napoli, temeva, ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , esule lombardo a Torino, che era stato negli anni precedenti vicino a Mazzini, faceva notare come le forze vive, in un’ di Bologna quest’ultima si presentò con il volto di Massimo d’Azeglio, che vi giunse il 5 luglio, quando ancora il contenuto dei ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sarebbe stata assai critica se non le fosse stato vicino il conte Alessandro di Saluzzo che, con notevoli devono altri studi sul Piemonte della prima metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] primo Ottocento a Gian Domenico Romagnosi e a Luigi Taparelli d'Azeglio, sino a Fedele Lampertico e Federico Persico -, la necessità di ragioni per cui, anche negli anni a noi più vicini, la questione delle corporazioni non sia riuscita a liberarsi ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] Da Luigi Einaudi a Guido Carli, da Lamberto Dini a Carlo Azeglio Ciampi: i vertici della nostra banca centrale e i vertici del paese ovvero se il volume degli ordini eseguibili a prezzi vicini a quelli correnti è elevato. L'elasticità consiste nella ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] un minerale diffuso tra le argille dei colli vicini alla città che, opportunamente calcinato, acquistava la costruire una specola nel suo palazzo, sito nell’attuale via d’Azeglio (la direzione dell’impresa fu affidata a Eustachio Manfredi, che operò ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] in Spagna, si è stabilito a Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata ad Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al settore dei Colli Berici per la difesa di Vicenza, il ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimo d'Azeglio, dove fu allievo dell' intellettuale antifascista Augusto Monti. finanziario, con testi suoi e di studiosi a lui vicini (dal lui e da altri sostenitori vennero anche finanziamenti ...
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scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...