CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] norma" il codice napoleonico, nonostante quanto affermato nella seduta inaugurale della commissione. L'azione del sovrano, preoccupata soprattutto di riconoscere alla religione cattolica una forte posizione di spicco, fu continua e decisa. Fu anzi il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Gesù, che già alcuni settori del mondo cattolico avevano invano sollecitato da Benedetto XIV. Soprattutto l' lavori avrebbero dovuto essere affidati ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta proprietaria delle terre bonificate. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] modello utilitaristico e dell'etica cattolica tradizionale rimaneva pur sempre collegato scienze di Torino,1861, s. 2, p. 27) fu costretto ad un'azione difensiva che finì coll'accrescere la tensione degli animi già pericolosamente agitati. Quando in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , che apparivano ormai superate dalla logica dell'azione statale e nella coscienza dei contemporanei, nella presa di consapevolezza di nuove realtà politiche e nell'impegno di far uscire la Chíesa cattolica da un isolamento pericoloso, da una ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] P. Sereni, G. G., in Figure del pensiero e dell'azione liberale in Italia, Torino 1954; G. De Rosa, La crisi I-II, Milano-Napoli 1976; F.J. Coppa, G. e i cattolici nell'Italia liberale, 1904-1914, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIV (1977 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] con abilità e valore, al comando della cavalleria e in azioni di retroguardia. La corte imperiale lo aveva del resto ben accolto firmata a Torino nel 1577, con Friburgo e la Lega cattolica, che prevedeva in caso di guerra di poter assoldare ben ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] si stabilì infine di comune accordo di passare all'azione, il momento propizio era ormai svanito. Gli indugi degli alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] cui frenò la piemontesizzazione) fornì sostegno all'azione di C. F.; la magistratura invece, più pp. 160 s.).
Esemplare fu anche la vicenda della Amicizia cattolica, potente associazione di laici richiamantesi alla settecentesca Amicizia cristiana, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] iniziative politiche, egli fu il principale artefice del patto di unità d'azione tra PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza "marxisti" di estrazione crociana o gentiliana, di cattolici comunisti, neopositivisti, ecc.), che erano entrati nel ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e del quale è partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero di G. Saitta, in Enc. Italiana, XVII; di L. Stefanini, in Enc. Cattolica, VI; di C. Mazzantini, in Enc. Filosofica, III; di F. Traniello, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...