GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] aperte al riconoscimento di errori in seno ai cattolici. Fautore di un concilio che si autodefinisse rappresentante il fratello Cosimo e con il Farnese consente di leggere nell'azione del G. il ruolo di portavoce delle istanze più profonde del ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] Novaziano, separandosi perciò automaticamente dalla comunione con la comunità cattolica di S. e con tutte le altre che erano divina, osservando che l'uomo non può con la sua azione rendere inoperante la volontà salvifica di Dio, che ha voluto il ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] un re che non aveva lesinato la sua protezione ai cattolici nel convincimento, indotto in lui dal rappresentante del papa, che -72, ad Indicem. Altri documenti che illustrano anche indirettamente l'azione del F. sono quelli di cui si serve A. Simon ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] senza comunque risolvere i problemi che li avevano spinti all'azione. Sul piano della dottrina, l'influenza maggiore su questi comunismo, facendo emergere al suo interno la componente cattolica. L'influenza dello spirito di intransigenza che ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . Il fallimento della congiura non scoraggiò il G., che avversò ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di malattia alla vescica.
I biografi di parte cattolica ricordano tutti il presagio sinistro della mancata ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] un'analisi troppo generale e generalizzata dell'azione missionaria della Compagnia in Cina nella prima della liturgia in lingua nazionale p. N. L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] aveva suffragato a livello di teoria la sua azione politica, tesa all'emarginazione di ambedue i fatto che Zefirino, Callisto e D. furono a capo della comunità cattolica di Roma e perciò i loro testi avevano valore ufficiale e rispecchiavano ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] l'arcivescovo Guido da Velate, che non ignorava l'azione iniziata da A., sottovalutò la portata dell'avvenimento. La I movimenti patarini e la Riforma ecclesiastica, in Annuario dell'Università Cattolica del S. Cuore, 1955-56, 1956-57, Milano 1958, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] nel suo ritratto.
Il punto di partenza dell'azione controversistica del C. attraverso la parola scritta, attività religiosa contro la Riforma in Italia e l'affermazione della Controriforma cattolica il C. lo ricevette, da Pio IV, che lo nominò ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e militare. Allo scopo di contrastare quanti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...